“A Brunello le aziende usano i prati come i loro cestini personali”

Duro attacco di un volontario del Comune di Brunello: "Rinomate aziende del territorio e multinazionali, che a parole si dicono 'green', in realtà fanno i loro comodi, creando inquinamento urbano e agricolo".

BRUNELLO – Il degrado, a Brunello, nella zona industriale, sta superando i limiti di guardia: la segnalazione arriva da un volontario del Comune, socio degli Amici della Terra, che ogni domenica è impegnato nella pulizia delle zone più degradate del paese.

Anche questa domenica, 17 luglio, lo zelante volontario, sfidando l’afa, anziché andare al lago dopo una settimana di lavoro (fa l’apicoltore), si è avventurato nella zona industriale di Brunello e l’ha ripulita dai rifiuti gettati a terra da incivili.

L’accusa alle aziende locali

“Più precisamente nei parcheggi ad uso collaboratori, o proprio all’esterno di note aziende locali“, attacca il volontario. “Una di queste addirittura si vanta di essere “green”, ecologica e tutta proiettata al rispetto dell’ambiente. Un’altra, giusto per fare degli esempi, è la filiale di una multinazionale che produce contenitori per alimenti: più volte è stata fatta presente la situazione di degrado e di incuria in cui versa l’esterno dell’azienda, ma imperterrita continua a considerarla il proprio cestino personale. Non capiscono che così si va a creare inquinamento non solo urbano, ma anche agricolo, perché la frazione Collodri è zona di pascolo e foraggio. In che mondo si vuole vivere e/o obbligare a vivere?”.