La Varesina affronta oggi il Pontisola (15 al Comunale di Venegono Superiore) con tante motivazioni valide. La prima, preponderante su tutte le altre, è la concreta possibilità di mettere la parola fine sulla questione salvezza: una vittoria delle Fenici ed una contemporanea sconfitta del Fiorenzuola garantirebbe la salvezza aritmetica. In alternativa, in caso di risultato positivo del Fiorenzuola, sempre con una vittoria della Varesina e di sconfitte eventuali di Grumellese e Virtus Bergamo, la salvezza arriverebbe comunque.
Se la pratica si può comunque definire conclusa già da tempo, l’aritmetica potrebbe arrivare oggi e la Varesina lo sa. Il secondo motivo per fare bene oggi è l’occasione di rivincita sul Pontisola: non molto tempo fa, in occasione dell’intervista che Spilli ci concesse per festeggiare le sue cento panchine, il mister ci rivelò che la sconfitta nel girone di andata contro il Pontisola fu una delle peggiori della sua gestione. A distanza di tempo,
lo stesso Spilli conferma: «Confermo e sottoscrivo, mi piacerebbe riscattare quella prestazione al di sotto delle nostre aspettative, però serve la voglia giusta, il desiderio di dimostrare, due caratteristiche che spero non manchino. Non dobbiamo pensare di essere arrivati al traguardo». A Ponte San Pietro lo scorso 29 novembre finì 2-0 per i bergamaschi, e la Varesina collezionò la quarta sconfitta in cinque partita, attraversando forse il periodo peggiore della sua stagione. Ora le cose sono cambiate, ma il Pontisola resta una delle sorprese più belle di questa annata: in quella partita schierò dal primo minuto quattro giocatori classe 1998, e surclassò la Varesina, che chiuse in nove uomini. Il terzo motivo per far bene è la classifica: la Varesina ora è decima, a 45 punti, a pari con la Pergolettese di Tacchinardi. A salvezza ottenuta, una posizione può valere l’altra, ma entrare tra le prime dieci da neopromossa ed in un girone con questo coefficiente di difficoltà sarebbe un ulteriore motivo d’orgoglio.
La presentazione della partita la affidiamo a mister Marco Spilli: «Abbiamo qualche assenza di troppo ma ce la giocheremo: non ci sarà Urso, per un problema alla caviglia, così come Rossi, Manuzzato ed Albizzati, che ha finito la stagione. Siamo sereni al punto giusto ma non voglio che queste ultime partite siano una scampagnata; ho chiesto ai miei giocatori di tirare dritto fino alla fine, ci sono tante possibilità di far bene e qualsiasi piazzamento sopra il decimo posto sarebbe da incorniciare. Possiamo prenderci una piccola rivincita sul Pontisola, possiamo centrare la salvezza aritmetica, ci sono tante buone motivazioni in ballo». La formazione ancora non è decisa: «Mi circola in testa l’idea di proporre la difesa a tre, con Gabrielli, Miale ed Allodi, ma deciderò prima della partita. Qualche dubbio da sciogliere c’è ancora, però mi importa di più che i miei giocatori non prendano questa partita sotto gamba come se l’obiettivo fosse già acquisito».