A Cannes Elio Germano miglior attore ex-aequo con Javier Bardem


Cannes, 24 mag. (Apcom)
– Il premio per la miglior interpretazione maschile è stato attribuito dalla giuria del 63mo Festival di Cannes all’attore italiano Elio Germano (La nostra vita) ex aequo con lo spagnolo Javier Bardem (Biutiful).

Con ‘La nostra vita’ Daniele Luchetti, torna sulla Croisette del festival di Cannes come autore di un film con Elio Germano protagonista che racconta uno spaccato di realtà del nostro Paese. Nel cast, oltre al giovane Germano, ci sono anche Raoul Bova, Isabella Ragonese e Luca Zingaretti.

La vicenda narra di Claudio (Elio Germano), un operaio tentenne che vive nella periferia romana e lavora ‘sotto padrone’ nell’edilizia . Dopo la morte, per parto, della moglie (Isabella Ragonese) rimane da solo ad accudire il neonato e gli altri due figli, ancora piccoli. Un tragico episodio di cui è testimone nel cantiere in cui lavora (la morte di un muratore immigrato che non viene denunciata per evitare guai all’impresa per cui lavora) lo porta a ricattare il suo ‘principale’. Chiede così di avere un subappalto in proprio, per diventare ‘padroncino’ per raggiungere uno stato di maggiore benessere economico. Il protagonista si trova così coinvolto senza neanche averne piena consapevolezza in azioni contrarie alla legge e alla morale, in uno sfondo di degrado della periferia urbana.

Questo il Palmares della 63esima edizione del Festival di Cannes, con la regia presieduta dal regista americano Tim Burton:
– Palma d’oro a “Uncle Boonmee” del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul.
– Gran Premio: “Des hommes et des Dieux” di Xavier Beauvois;
– Premio per la regia: Mathieu Amalric per “Tournée”;
– Premio della Giuria: “Un homme qui crie” di Mahamat-Saleh Haroun;
– Miglior attore: ex-aequo, Elio Germano per il suo ruolo in “La Nostra Vita” di Daniele Luchetti e Javier Bardem per il suo ruolo in “Biutiful” di Alejandro Gonzalez Inarritu;
– Miglior attrice: Juliette Binoche per la sua interpretazione in “Copia conforme” di Abbas Kiarostami;
– Migliore sceneggiatura: Lee Chang-dong per “Poetry”;
– Camera d’oro: “Anno bisestile” di Michael Rowe;

Cortometraggi:
– Palma d’oro: “Chienne d’histoire” di Serge Avédikian
– Premio della Giuria: “Micky Bader” di Frida Kempff.

Fcs/

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