Portare a casa i tre punti e farlo velocemente, senza sprecare troppe energie. Non può che essere questa la missione dell’Unendo Yamamay, che si rituffa nel campionato e oggi alle 18 sfida in trasferta il Volley 2002 Forlì.
Un match che, salvo clamorose sorprese, non dovrebbe creare grossi problemi alla squadra di Parisi, che sarà anche affaticata (ormai le farfalle giocano costantemente tre partite a settimana) ma che sul piano tecnico resta di gran lunga superiore al team romagnolo.
Forlì, allenata dal vulcanico coach brasiliano Angelo Vercesi (subentrato all’esonerato Biagio Marone ai primi di gennaio), non assapora il gusto della vittoria dal lontanissimo 9 novembre (3-0 su Urbino).
Non può bastare dunque la presenza nelle file delle aquilotte di un mostro sacro del volley come Tai Agüero (mentre l’altra stella della squadra, Paola Cardullo, ha lasciato la Romagna a fine dicembre per approdare a Piacenza) per spaventare un’Unendo Yamamay a caccia di tre punti utili per provare a risalire la classifica.
/>«Siamo molto stanche – ha ammesso Valentina Diouf – e non sarà semplicissimo riuscire a mantenere la massima lucidità giocando ogni tre giorni. Detto questo, dobbiamo vincere».
Già, perché il tour de force biancorosso continua: dopo la partita di oggi, mercoledì sera si gioca il recupero di campionato a Urbino, e sabato e domenica prossimi a Rimini c’è un appuntamento fondamentale come la final four di Coppa Italia.
Ecco perché è abbastanza probabile che, per dosare al meglio le energie (non dimentichiamo che mercoledì sera le farfalle hanno disputato altri cinque set in Champions League con l’Azeryol), coach Parisi faccia ricorso a un cauto turnover, se non dall’inizio, quantomeno a partita in corso. Per fare un nome, contro l’Azeryol Alice Degradi ha dimostrato di essere in ottima condizione.
«Per battere Busto dovremo tirare fuori tutta la nostra cattiveria – sprona Vercesi, condottiero delle aquilotte – consapevoli che nelle ultime gare abbiamo giocato alla pari dei nostri avversari». Vero: domenica scorsa Forlì ha perso solo al tie break a Firenze.
Difficile però che la determinazione delle romagnole possa colmare l’oggettivo gap tecnico che separa le due squadre.
Anche perché l’Unendo Yamamay ha la necessità di vincere senza correre troppi rischi: con un calendario così intasato, disputare altri quattro-cinque set stasera e mercoledì a Urbino potrebbe pesare non poco su gambe e testa delle farfalle alla vigilia di impegni decisivi come la final four di Coppa Italia e i playoff 6 di Champions League con la Dinamo Mosca.
Anche oggi le biancorosse saranno supportate da un consistente numero di tifosi: alle 13 parte dal PalaYamamay il pullman degli Amici delle Farfalle.