Ci sono momenti in cui ti trovi davanti ad un bivio: lasciare la strada che hai percorso negli ultimi sei anni o rischiare e fare qualcosa che possa cambiare le carte in tavola? Questa è la situazione in cui si è trovato qualche mese fa che da sei anni è il proprietario di “Il Fiore” il negozio di Cascinetta dove la passione per le piante e la creazione di allestimenti floreali trovano casa. «Ero un po demoralizzato per la situazione che da commerciante vivo quotidianamente» racconta Fabrizio parlando dei “salti mortali” che, tra tasse ed imposte da pagare, deve affrontare. «In molti si trovano nella mia stessa situazione – afferma – ma io ho deciso di non mollare, di non lasciarmi abbattere e di lanciarmi in una nuova avventura spostandomi nel negozio più grande vicino al mio».
Già perchè in un periodo in cui, purtroppo, si vedono serrande abbassate e negozi sfitti, c’è chi decide di rimettersi in gioco e di creare un nuovo progetto basato su due concetti, il km zero e sostenere l’imprenditoria giovanile. Un’idea messa in pratica fin dalla scelta dei collaboratori, in primis dall’interior designer gallaratese : «Volevamo realizzare un prodotto innovativo, intelligente e che potesse essere competitivo – spiega – a partire dagli arredi». All’interno del negozio si respira un’aria
di casa in cui la quasi totalità degli arredi è stata recuperata: «Il bancone era del suo bisnonno e ci sono anche molti utensili riportati a nuova vita – confida Lara – ho pensato che, per far capire chi è Fabrizio, dovevo raccontare la sua storia utilizzando i “pezzi” della storia della sua famiglia». Un’opera di restyling sinergica: «Abbiamo fatto rete per ottimizzare le risorse ed ottenere il massimo – afferma Lara – Se sono oggi ad inaugurare questo nuovo spazio lo devo anche ai miei concittadini ed alla rete dei commercianti del mio rione che mi hanno sostenuto ed incoraggiato» sottolinea Fabrizio. E, proprio i suoi vicini di casa hanno partecipato numerosi all’inaugurazione. Tra di loro c’è anche un “intruso” di Cavaria: «Tutti i fiori che ho regalato a mia moglie li ho comprati qui» racconta Alessandro «io non sono di Cascinetta, un giorno per caso ero in coda, ho visto una pianta e da quel momento sono sempre tornato qui».
Tra i presenti anche , assessore alle attività produttive: «Fa piacere che dal pensare alla chiusura, un negoziante abbia deciso di ampliare l’attività – evidenzia – se in molti decidessero di seguire il suo esempio, sarebbe un buon punto di partenza per la città. Grazie per aver creduto in Gallarate». Da domani l’attività riprenderà a pieno regime: «Sono emozionato – conclude Fabrizio – Sono pronto ad affrontare questo nuovo capitolo della mia vita con entusiasmo».