GERMIGNAGA La crisi economica irrompe nella tradizione più singolare e radicata di Germignaga. Così quest’anno il saluto al 2008 anticipato secondo l’usanza che vede salutare l’ultimo giorno dell’anno con sei ore d’anticipo sarà dedicato alla «al grande flop della finanza». «Se brusa ul Vécc» il rito che si svolge in una delle zone più vecchie del paese: il “Cantun” l’antico rione che si affaccia sul torrente San Giovanni, subito dietro la chiesa parrocchiale, porterà con sé
tutti risvolti del crollo del mondo finanziario. Del resto la realizzazione del fantoccio legata sempre alla conseguenza di un evento o alla situazione del momento, quest’anno non poteva che essere dedicata al tracollo economico e produttivo del pianeta. «Proprio per questo – spiegano dalla Pro Loco che cura la regia dell’evento dal 2001 – il Vécc avrà le sembianze di un povero pirata impegnato a navigare alla ricerca dell’Isola del Tesoro, con la speranza di trovarlo ancora intatto». E ogni riferimento ai crolli delle società di borsa non è per niente casuale. Il rischio, infatti, è quello che lo scrigno sia sparito del tutto. La manifestazione che prenderà il via alle 17.30 fra musiche e cioccolata calda per tutti.
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