LUINO – L’amministrazione comunale organizza nel mese di marzo due assemblee pubbliche per incontrare i cittadini delle frazioni di Colmegna e Motte. Dopo Creva e Voldomino e Biviglione, proseguono quindi gli incontri locali il cui scopo è quello di mettere al centro dell’azione amministrativa le frazioni e le esigenze dei loro abitanti. Il 6 marzo l’appuntamento è nel salone dell’oratorio di Colmegna alle 20.45, il 15 marzo all’asilo delle Motte.
I temi trattati saranno i seguenti:
Nuovo Piano Urbano del Traffico: strategie per migliorare la mobilità e la sicurezza stradale, focus sull’impatto nelle frazioni, progettazione di un Luino più sostenibile nel futuro urbano.
Progetto di Controllo del Vicinato: potenziare la sicurezza e il senso di comunità, promuovere la collaborazione tra residenti.
Palio Remiero 2024: anticipazioni e dettagli sulla manifestazione sportiva del 30 giugno.
Al termine si lascerà spazio ai cittadini per dedicato a domande ed osservazioni.
Dichiara l’assessore con delega alla partecipazione civica Ivan Martinelli “è nostra intenzione è quella di informare e coinvolgere i residenti degli abitati più periferici di Luino. Vogliamo che non si sentano isolati nelle scelte cittadine ma che siano parte attiva del destino della comunità. L’impegno di questa amministrazione e il lavoro quotidiano del Comune si rivolge anche a loro, sembra scontato ribadirlo ma in passato è successo che le frazioni sono state messe in secondo piano rispetto al centro e questo noi non lo vogliamo. Dopo Voldomino (con Biviglione) e Creva arriveremo anche a Colmegna e alle Motte certamente per illustrare, ma soprattutto per ascoltare e provare a risolvere i problemi”.
Il Sindaco di Luino Enrico Bianchi aggiunge: “mi piacerebbe che la partecipazione sia numerosa e attiva. Che l’assemblea stimolasse un confronto corretto e educato come già visto negli altri appuntamenti, sia a Palazzo Verbania sia nelle altre frazioni. Compito degli amministratori e di un Sindaco è prima di tutto ascoltare le reali esigenze dei cittadini, anche e soprattutto di quelli più distanti, e da lì agire nel bene e nell’interesse della comunità. Crediamo molto nel dialogo, base di partenza per la concretezza”.