A Napoli una banda di donne aggredisce vigili e devasta comando


Napoli, 13 ott. (Apcom)
– Una banda formata di sole donne, in sella a un ciclomotore privo di targhino e senza casco ha aggredito alcuni vigili devastando poi il comando della Polizia municipale. È accaduto a Napoli dove è stata arrestata una donna e denunciate due minorenni. Le donne sono state fermate in piazza del Gesù per un controllo ed hanno aggredito gli agenti. Alla richiesta di esibire i documenti le tre si sono rifiutate inveendo verbalmente con minacce e insulti per poi passare all’aggressione fisica. Per aiutarsi nell’intento hanno persino staccato pezzi del ciclomotore allo scopo di lanciarli contro i poliziotti e i passanti. Una vigilessa è stata colpita al volto con un pugno sferrato da G.C. di 23 anni, l’unica maggiorenne del gruppo. Una delle due minori, A.L. Di 17 anni, le ha invece morso un braccio e tirato i capelli.

Le ragazze, residenti nei quartieri Barra e Ponticelli sono state successivamente accompagnate presso l’unità operativa ‘avvocata’ dove, però, la loro furia violenta non si è arrestata. All’interno dell’ufficio, infatti, le tre hanno devastato i locali utilizzando quando capitava loro sotto mano per lanciarlo contro il personale femminile della Municipale che stava tentando di placare la loro ira.

Il magistrato ha disposto l’arresto della maggiorenne, mentre le due minori, trovate anche in possesso di una corda in nylon e di alcuni bulloni, sono state denunciate per oltraggio, violenza, lesioni, minacce, resistenza e danneggiamento e sono state affidate ai genitori. L’agente colpita in volto ha riportato la frattura del setto nasale con una prognosi di 25 giorni, mentre altri tre agenti, lievemente contusi durante la colluttazione sono stati giudicati guaribili tra i cinque e i sette giorni. G. C. è stata giudicata questa mattina con rito direttissimo e condannata a 16 mesi con pena sospesa.

Psc/Sar

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