A Padova folla di fedeli per l’ostensione di Sant’Antonio


Padova, 15 feb. (Apcom)
– Sono giunti alle 3 del mattino per avere la certezza di arrivare per primi di fronte alle spoglie mortali di Sant’Antonio. Chi da Abano Terme, centro termale alle porte di Padova, una passeggiata di una decina di chilometri a piedi fino al santuario più amato dai Padovani e nel mondo, chi da Camisano Vicentino, in provincia di Vicenza. La sorpresa del Padre Rettore della Basilica, Enzo Poiana è stata immensa quando alle 5.50 di stamattina si è affacciato sul piazzale antistante la Basilica.

“Saranno stati centinaia – racconta Padre Poiana – in coda da via Belludi fino al piazzale antistante. Centinaia di persone che attendevano di entrare alle 6.50 in Basilica per avvicinarsi alle spoglie mortali di Sant’Antonio. Uno di loro era giunto da Abano a piedi, mi ha detto: ‘padre devo chiedere una grazia al Santo e dovevo arrivare dopo avere fatto un pò di penitenza’”.

E’ una folla ordinata, silenziosa quella che da via Luca Belludi raggiunge incolonnata l’ingresso della Basilica. Massiccio lo spiegamento di forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile, sono al lavoro da ieri sera per assicurare il massimo del presidio fuori e dentro il santuario antoniano. L’ostensione del corpo di Sant’Antonio era avvenuta nel gennaio del 1981 a seguito della ricognizione canonica e medico-scientifica, a 750 anni dalla morte del santo di origine portoghese. Dopo 29 anni sono stati i fedeli del Santo a chiedere ripetutamente di poter vedere quelle che furono le spoglie mortali di Antonio da Lisbona.

“Sono state le ripetute richieste dei devoti – prosegue il Rettore della Basilica – e la concomitanza del restauro della Cappella dell’Arca a far sì che ci potesse essere l’occasione di un’ostensione eccezionale. Il fedele ha bisogno di un incontro anche ‘fisico’ col Santo, è un desiderio umano che abbiamo voluto assecondare”. L’ostensione del corpo di Sant’Antonio proseguirà fino al 20 febbraio, mentre domenica si svolgerà la Festa della Traslazione (detta anche della ‘Lingua’) di Sant’Antonio.

Bnz/Gtz

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