A Sesto Calende un convegno sul ruolo del giudice di pace

Sesto Calende – La figura del giudice di pace, il suo ruolo di arbitro per dirimere le piccole cause fra cittadini e la sua collaborazione con le forze dell’ordine: sono questi i temi che saranno illustrati nel corso del convegno di venerdì 15 marzo a Sesto Calende (20.30, sala consiliare).

Interverrà l’avvocato Luciano Soma, coordinatore dei giudici di pace di Varese, che spiegherà ai presenti le funzioni che competono a questo magistrato onorario nei vari ambiti civile, penale e amministrativo. La conferenza, promossa dall’assessore alla Cultura Silvia Fantino, vedrà la partecipazione dell’assessore alla Sicurezza Orlando Veronese, del comandante della Polizia locale Michele Signò, del vicepresidente PRA di Varese Giancarlo Colombo e del vergiatese Paolo Tolu, componente del team organizzativo dell’evento. Modererà l’incontro Priscilla Albè, collaboratrice di Soma.

Obiettivo della serata è quello di dare una corretta informazione ai cittadini sulle funzioni di questo soggetto professionale dalle origini antiche ma reintrodotto nell’ordinamento giudiziario italiano nel 1991 per la risoluzione di cause minori che rischiavano d’intasare il lavoro nei tribunali. «Il giudice di pace è il primo gradino della magistratura – spiega l’avvocato Soma – e ha sostituito il ruolo del conciliatore, fornendo una professionalità maggiore e snellendo i procedimenti. I cittadini vi si possono rivolgere per reati bagatellari e crediti di basso importo, sanzioni amministrative riguardanti il codice della strada, usi e questioni condominiali, perdita di possesso d’autoveicoli. Il convegno vuole proprio illustrare tutte le funzioni del giudice, che ha competenze più vaste oggi: dal 1995 si occupa anche di minacce, microlesioni, diffamazione, ingiurie, problemi riguardanti gli extracomunitari».

Nel 2013 è previsto un accorpamento delle sedi d’alcuni giudici di pace sul territorio varesino. «Entro settembre dovrebbero essere accorpati a Varese gli uffici di Gavirate e Luino – conferma il coordinatore -Attendiamo i decreti attuativi che sono già stati emessi».
Paola Trinca Tornidor

p.rossetti

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