A Varese il congresso nazionale dell’Associazione italiana tiroide

«Un riconoscimento per tutto il nostro gruppo, per il contributo scientifico nel campo della patologia tiroidea», commenta la direttrice della Scuola di Endocrinologia dell’Università dell’Insubria e della struttura complessa di Endocrinologia dell’Asst dei Sette Laghi.

Si terrà a Varese il prossimo congresso nazionale dell’Associazione italiana tiroide, Ait, che dal 28 al 30 novembre all’Unahotels accoglierà circa 350-400 professionisti del settore. Lo organizza, su incarico del direttivo Ait, la professoressa Maria Laura Tanda, direttrice della Scuola di Endocrinologia dell’Università dell’Insubria e della struttura complessa di Endocrinologia dell’Asst dei Sette Laghi, nonché responsabile regionale dell’Osnami, Osservatorio nazionale per il monitoraggio della iodoprofilassi, con il patrocinio dell’Università dell’Insubria, del Comune di Varese e di diverse società scientifiche.

«La scelta di   Varese come sede del più importante appuntamento endocrinologico dedicato alla tiroide – dice Maria Laura Tanda – mi onora e rappresenta per tutto il nostro gruppo il riconoscimento per il contributo scientifico nel campo della patologia tiroidea e per l’attività clinica svolta dall’Endocrinologia varesina in oltre vent’anni dalla sua attivazione a guida del professor Luigi Bartalena».

La tiroide è una delle ghiandole endocrine più importanti del nostro organismo, il cui funzionamento è essenziale, tra le altre cose, per lo sviluppo osseo, per l’apparato cardiovascolare e per il metabolismo basale, dei grassi e dei glucidi. Tra i temi principali che saranno affrontati dal congresso Ait 2024: la gestione del Neoplasm of uncertainmalignantpotential, un’entità clinica emergente; le strategie di trattamento per i noduli tiroidei benigni e maligni; il ruolo clinico degli anticorpi anti-tiroide e i sistemi di stratificazione ecografica del rischio e le nuove formulazioni di tiroxina, con analisi di benefici e limiti delle terapie molecolari mirate per i carcinomi tiroidei avanzati.

In programma anche tante letture magistrali, che si concentrano su argomenti innovativi e di impatto, tra cui quella del professor Kris Poppe (Bruxelles, Segretario della European ThyroidAssociation) sulle disfunzioni tiroidee in gravidanza, con una particolare attenzione ai fattori di rischio; quella di Silvestro Micera (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Politecnico Federale di Losanna), che esplorerà le applicazioni della biorobotica e il suo impatto sulla vita dei pazienti con disabilità, e quello di Antonella Olivieri (Istituto superiore di sanità) sull’importanza dello screening neonatale per l’ipotiroidismo congenito, un tema di grande attualità che celebra 50 anni di progressi nella prevenzione e nella diagnosi precoce.

Oltre alle letture magistrali, il programma del congresso offrirà una serie di simposi, focalizzati sulla patogenesi dell’orbitopatia basedowiana, sulla genetica e sull’alterato metabolismo delle patologie tiroidee, sul legame tra tiroide e altri organi (fegato, osso, cuore, sistema nervoso centrale) e sul tema della nutrizione e la tiroide, con una particolare attenzione ai micronutrienti come iodio, selenio e vitamina D, nonché alla gestione nutrizionale dei pazienti oncologici tiroidei. Non mancheranno, poi, sessioni dedicate alla gestione della tiroide in gravidanza e per il paziente pediatrico, in cui si approfondiranno le peculiarità ormonali e le problematiche chirurgiche e oncologiche legate alla patologia tiroidea nei bambini. Il congresso promuove inoltre un approccio multidisciplinare, coinvolgendo ginecologi, pediatri, chirurghi, medici nucleari e altri specialisti per garantire una gestione completa e integrata del paziente tiroideo.

Nella prima giornata, il 28 novembre, i lavori saranno preceduti da attività precongressuali, che verteranno sulla diagnostica citologica e sulle tecniche mini invasive, con l’intervento di patologi e endocrinologi. Nella stessa mattinata, alle 11 si terrà per la prima volta un incontro tra gli esperti coinvolti nel congresso, i pazienti tiroidei e le associazioni dei malati endocrini: la partecipazione all’evento è gratuita e richiede l’iscrizione on line entro il 21 novembre (segreteria organizzativa: [email protected] o [email protected]).