VARESE Sei settimane per innamorarsi. Sono sempre di più i varesini che si rivolgono alle agenzie matrimoniali per trovare l’anima gemella, con il preciso scopo di accasarsi una volta per tutte. E le richieste aumentano in vista della festa degli innamorati. Uomini e donne dai 24 ai 70 anni che non vogliono trascorrere il giorno di San Valentino in solitudine. Ma attenzione: accoppiarsi non è così facile. Le donne sono sempre più esigenti e gli uomini vogliono delle tutto fare per casa.
Tanto che trovare l’anima gemella è impresa affidata agli esperti. «Sembra paradossale che nel 2011 riesca difficile trovare un compagno o una compagna – spiega Enrica Pini dell’agenzia matrimoniale Le Margherite – eppure, anche i più giovani, si rivolgono a noi per organizzare incontri con ragazze o ragazzi che corrispondano alle loro esigenze. Nelle chat si trovano più che altro uomini e donne predisposti ad avventure fugaci. Chi, invece, vuole andare a colpo sicuro si rivolge a noi».
Le donne (il gruppo più nutrito va dai 30 ai 45 anni) cercano uomini affascinanti e ricchi. «Noi le chiamiamo le 4b: bello, buono, bravo e benestante. Solo che i principi azzurri sono già tutti occupati e tocca ripiegare». Gli uomini (dai 35 ai 55 anni), invece, vogliono donne di altri tempi. «Cercano la donna che sappia cucinare, stirare e fare i lavori domestici. Solo che ormai non si trovano più. Le donne di oggi lavorano e difficilmente sanno ancora rammendare». E qui inizia il duro lavoro dell’agenzia matrimoniale. «Una volta rassegnati e delusi dai tentativi di trovare persone che rispecchiano questi canoni nei modi tradizionali, allora interveniamo noi – spiega la signora Pini – l’aspetto fisico passa in secondo piano e cerchiamo di accoppiare le persone per affinità elettive, per interessi comuni».
I single compilano una scheda in cui riportano i loro dati anagrafici comprensivi di altezza, peso e descrizione fisica. Elencano i loro hobby e i loro interessi nella speranza di trovare il profilo che gli corrisponde. «Abbiamo richieste di persone di una certa età, magari reduci da un precedente matrimonio, ma anche di giovanissimi – continua – sono molte anche le straniere che si rivolgono a noi perché in difficoltà a relazionarsi nei locali per pregiudizi di fondo. Insomma ce n’è per tutti i gusti». Proprio le straniere sono quelle che cuccano di più. «Sono donne e ragazze molto belle, che per cultura sanno ancora fare quei lavori domestici che le donne italiane non fanno più e trovano il piacere di uomini di una certa età a cui ricordano le loro ex mogli». E per San Valentino i single si sbizzarriscono. Dopo l’ultimo disperato tentativo di affidarsi a Sant’Antonio, chiamano la signora Pini. «Da gennaio alla prima metà di febbraio le iscrizioni aumentano – conclude – e per chi proprio è esigente, organizziamo una festa il giorno di San Faustino (patrono dei single)».
Valentina Fumagalli
s.bartolini
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