– A Viggiù colpisce l’inciviltà e in questi giorni si registrano gli ennesimi episodi di abbandono sconsiderato d’immondizia lungo le strade e negli spazi verdi.
A denunciare il malcostume alcuni cittadini che, avvisato il Comune, hanno anche postato alcune foto sul gruppo Facebook del paese. Solo di recente sono state via Valmeggia, via Carrà e via alle Cave a essere colpite. Pentole, mobili e sedie di metallo oltre ai più classici rifiuti organici di cucina, e tanto, troppo vetro e plastica sono comparsi a bordo strada appena dentro il bosco. Si pensa anche a rifiuti altamente tossici come l’amianto abbandonato in molte aree verdi del varesotto, sempre più sfregiate da questi atteggiamenti individuabili con precisi reati ambientali.
«Ci tocca anche trovare per le vie del paese sacchi neri buttati qui e là –racconta , vice sindaco di Viggiù- segnaliamo all’ufficio tecnico che interviene immediatamente». L’esponente di maggioranza descrive una situazione purtroppo critica anche nell’abitato. «Durante questi interventi -dice- anche la Polizia Locale fa le sue verifiche e se è riscontrabile qualche dato anagrafico si punisce. Nell’ultimo anno sono state fatte delle sanzioni dopo aver trovato dei documenti nella spazzatura abbandonata .
Ma non sempre è possibile – prosegue – Bisogna agire sulla prevenzione, da parte nostra abbiamo provato con diverse iniziative non da ultima la Giornata Ecologica insieme a Legambiente. In molti sono pronti alla denuncia ma poi all’occorrenza di iniziative per pulire il paese ci ritroviamo sempre in pochi». Un problema che deve essere condiviso da tutti secondo Chiofalo e che introduce anche altri eventi pensati per le giovani generazioni come l’organizzazione futura di incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani: insegnamenti di ecologia, ambiente e educazione al territorio dedicati ai più giovani. Il vice sindaco è convinto che il problema si risolva dando responsabilità alle generazioni future, mentre, lo strumento per gli adulti rimane la sanzione che molte volte non basta. Per l’anno prossimo inoltre l’amministrazione sta pensando di redigere un nuovo regolamento che preveda pene più pesanti.
«Abbiamo un servizio efficiente di raccolta rifiuti di casa in casa -prosegue il Chiofalo- non capisco chi è spinto a prendere la macchina e fa chilometri per abbandonare il rifiuto nel bosco. In passato abbiamo trovato addirittura una batteria di un trattore sepolta in un campo». «Chiunque dovesse vedere persone atte allo scarico abusivo denunci subito al nostro ufficio tecnico o ai Vigili, magari con il numero di targa dell’auto -termina con un appello – il silenzio e l’omertà non aiutano; per contrastare l’inciviltà serve l’aiuto di ogni cittadino e del suo senso civico».