24 Gen 2025
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Ad Azzate, la lotta contro l’abbandono illegale dei rifiuti si fa sempre più incisiva. Gli agenti della Polizia Locale, in gestione associata, hanno identificato un cittadino responsabile di aver abbandonato sacchi di rifiuti in una rivetta del paese. Gli agenti, dopo aver recuperato e ispezionato i sacchi, hanno trovato elementi utili per risalire all’autore, che ha ammesso le proprie responsabilità e pagato la multa.
Secondo quanto spiegato dal comandante Gennaro Portogallo, il reato di abbandono dei rifiuti è stato recentemente inasprito. Le sanzioni vanno da 1.000 a 10.000 euro per i rifiuti generici, con pene raddoppiate in caso di materiali pericolosi. Inoltre, la non corretta differenziazione dei rifiuti è punita con ammende da 50 a 500 euro, raddoppiando in caso di recidiva
“Non ci sono giustificazioni per atti così incivili,” ha dichiarato il vicesindaco Giacomo Tamborini. “Anche eventuali disservizi nel sistema di raccolta non possono essere una scusa. Lavoriamo in collaborazione con Coinger per garantire un servizio efficiente, ma serve il buonsenso di tutti. Questo episodio è solo l’inizio di un controllo sempre più serrato per tutelare il nostro territorio.”
Il Comune dispone attualmente di quattro fototrappole, che vengono spostate periodicamente per monitorare le aree critiche. Gli agenti esaminano i rifiuti abbandonati alla ricerca di scontrini o documenti per identificare i responsabili. “Invitiamo i cittadini a segnalare comportamenti scorretti,” aggiunge Tamborini. “Siamo una comunità attenta e attiva: solo con la collaborazione di tutti possiamo preservare il decoro del nostro paese.”
L’amministrazione sottolinea che la lotta all’inciviltà è fondamentale per rispettare il lavoro dei tanti volontari impegnati a mantenere pulito il territorio e per garantire che il decoro di Azzate non venga compromesso da pochi irresponsabili.
(immagine di repertorio)
