Voce autentica e un luogo, una casa, dove crescere. Eleonora Merlo, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Varese, parla con decisione nel suo intervento di apertura, ieri, all’Assemblea 2014 dei Giovani di Univa e la strada che indica è quella del coraggio, “il coraggio delle idee”, slogan e tema dell’assemblea.
Si abbia coraggio ma senza negare le proprie paure, anzi tirandole fuori, a voce alta, con la voce appunto autentica di chi crede in un Gruppo che deve essere «luogo di condivisione» e di «ascolto».
Non imprenditori perché lo si è già o si eredita l’azienda di famiglia, ma perché si può ambire a diventarlo. Il richiamo della ventinovenne presidente Merlo è un’incitazione a fare impresa, a vedere nell’intraprendere una nuova attività, una vera chance per il futuro.
E Marco Gabriele Gay, 38 anni, neo eletto presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, ospite autorevole dell’Assemblea al Centro Congressi di Ville Ponti, le dà manforte.
«Non dobbiamo soltanto aiutare le aziende a restare qui e a crescere; dobbiamo anche incoraggiare le idee e l’ingegno con il dovuto riconoscimento a livello internazionale. Fare impresa è motore di sviluppo, di crescita e di occupazione. Non è un lusso, ma una necessità»: così Gay il quale più che chiedere qualcosa al governo, ribalta la prospettiva e rimarca cosa possono dare, piuttosto, gli imprenditori. Intanto lavoriamo con un Governo coetaneo, il più giovane della storia della Repubblica e vogliamo porre l’attenzione su chi vuole fare impresa che non può essere creata per decreto. Se oggi l’Italia è la seconda potenza manifatturiera d’Europa è per il coraggio e l’orgoglio di fare impresa. Anche dei giovani imprenditori. Ragazzi che hanno bisogno di maggiore attenzione e di maggior sostegno, soprattutto quando si mettono in gioco nella creazione di una start-up».
Sperare «si deve e si può», assicura Gay. Lui stesso ha ricominciato da zero dopo che l’azienda di famiglia era stata venduta a una multinazionale. «Credere nei propri sogni senza paura di sbagliare. Farsi scoraggiare è facile – aggiunge – ma se c’è uno stimolo, un’idea, un guizzo, si vada avanti».
In che modo? Grazie al Movimento dei Giovani Imprenditori (200 iscritti al momento) che sa essere luogo di ascolto e di condivisione. «Siamo il social network fisico dove i ragazzi si possono trasformare in imprenditori grazie a lezioni pratiche di cultura d’impresa», dice Eleonora Merlo.
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