– La generosità di un benefattore illumina Abbiate: lungo le strade della frazione, infatti, sono state installate nei giorni scorsi le luminarie natalizie. Tutto merito di un benefattore che ha voluto mantenere l’anonimato, ma che ha regalato una storia di grande suggestione natalizia. Una vicenda che incarna perfettamente lo spirito del Natale. Il posizionamento delle luminarie, infatti, sembrava essere ormai fuori tempo massimo e il fatto aveva creato anche un po’ di malumore e dispiacere, non solo tra i commercianti, ma anche tra i residenti di Abbiate.
Un centro meraviglioso che degnamente illuminato avrebbe valorizzato il proprio già irresistibile fascino in un periodo di festa e di luci, come questo. Per una questione logistica e di mancata organizzazione le luminarie erano venute meno. Almeno fino a poco tempo fa, quando è entrato in scena un misterioso benefattore che in prima persona ha finanziato l’installazione degli impianti in modo tale che il borgo potesse risplendere secondo tradizione natalizia. Un piccolo miracolo di Natale che ha ridato il sorriso agli abitanti del posto e a tutti coloro che ogni giorno attraversano la frazione restandone ammaliati dalla bellezza.
«E’ stato un gesto di grande altruismo e generosità – spiega l’assessore al Commercio del Comune di Tradate, – un gesto del tutto inaspettato e molto gradito in linea con lo spirito del Natale. Il benefattore anonimo ha compiuto un’azione molto apprezzabile. Si è dispiaciuto nel vedere Abbiate spenta e si è mobilitato in prima persona per far installare le luminarie lungo le strade». La questione delle luminarie resta molto dibattuta, non solo a Tradate. Sempre più spesso, infatti, sono molti gli enti locali che decidono di non sostenere la spesa delle luci natalizie, considerando le grandi ristrettezze con cui si deve fare conto.
Anche Tradate, ancora penalizzata dalle sanzioni imposte per il mancato rispetto del patto di stabilità nel 2010, non ha potuto sostenere la spesa per le luminarie. A Tradate i promotori erano stati i commercianti: «Non potevano usare risorse – spiega Beghi – per le luminarie. A Tradate ci hanno pensato i commercianti, ma noi non potevamo pensare di sostenere quelle di Abbiate. L’intervento del benefattore anonimo è stato decisivo e per questo va ringraziato». L’identità del benefattore non si conosce, ma a questo punto ciò che più conta è che con un suo generoso atto abbia riportato la luce sulle strade di Abbiate.