L’Aquila, 6 apr. (Apcom) – Alle 3.32 di questa notte il cuore degli aquilani ha sobbalzato per 308 volte ad ogni rintocco delle campane che hanno ricordato le vittime del 6 aprile del 2009. Piazza Duomo, spettrale, ma colma di persone: molti anche i cittadini venuti da fuori del capoluogo per esprimere la propria solidarietà. Gli organizzatori hanno parlato di una partecipazione che avrebbe toccato quota 20 mila. Una moltitudine che ha sfidato la minaccia della pioggia e il termometro che è andato sotto lo zero.
A mezzanotte, dalla Fontana Luminosa, dove hanno acceso fiaccole e candele, il corteo è partito con un pò di ritardo rispetto al programma. Tutto si è svolto in maniera tranquilla e senza eccessi di polemiche o di strumentalizzazione. I sanitari del 118 hanno avuto però il loro da fare a causa dei tanti malori avvenuti durante il corteo. All`altezza del presidio militare in zona San Bernardino, il corteo si è diviso in due gruppi: una parte si è diretto verso il corso e l`altro verso porta Leone per poi attraversare via Strinella. Entrambi i serpentoni erano aperti dai familiari delle vittime che hanno sorretto foto delle vittime e uno striscione: Assassinati nella casa dello studente. Alle ore 3 si sono ricompattati a Piazza Duomo dove sono stati accolti dalla musica del “Continuo Ensemble” e hanno ascoltato i nomi delle 308 vittime del sisma, seguiti da altrettanti rintocchi di campana. (Segue)
Bnc/Rcc
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