Abu Dhabi/ Muore il capo del più grande fondo sovrano del mondo


Abu Dhabi, 30 mar. (Ap)
– Lo sceicco Ahmed Ben Zayed al Nahyane, morto in un incidente aereo in Marocco, era a capo dell’Adia (Abu Dhabi Investment Authority), il più grande fondo sovrano del mondo, con asset stimati in oltre 600 miliardi di dollari.

Nato nel 1969, lo sceicco Ahmed era il fratello dello sceicco Khalifa Ben Zayed al Nahyane, il sovrano del ricco emirato petrolifero di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi Uniti. Nella classifica di Forbes dei personaggi più influenti del mondo occupa la 27esima posizione. Molto discreto, lo sceicco Ahmed era dal 1997 direttore generale dell’Adia, creato nel 1976 e che gestiva le eccedenze finanziarie dell’emirato di Abu Dhabi. Questo emirato controlla il 95 per cento della ricchezza petrolifera degli Emirati Arabi Uniti, una federazione di sette Stati membri. Fa parte dell’Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio), con riserve stimate di greggio di 97,8 miliardi di barili. In una relazione annuale pubblicata il 15 marzo, la prima del genere, l’Adia ha indicato di aver investito tra il 60 e l’85 per cento dei suoi asset in America settentrionale e tra il 25 e il 45 per cento in Asia e sui mercati emergenti.

Uno dei numerosi fratelli dello sceicco Khalifa, presidente dell’Adia, lo sceicco Ahmed era dal 1996 presidente del Consiglio di amministrazione della fondazione benefica Zayed, dal nome di suo padre morto nel 2004, il fondatore della federazione degli emirati. Padre di un bambino di due anni, lo sceicco Ahmed era noto per la sua passione per la caccia al falcone, un’antica tradizione nelle monarchie arabe del golfo.

Nato ad Alain, città-oasi nell’Emirato di Abu Dhabi, lo sceicco Ahmed era dal 2005 membro del Consiglio superiore del petrolio di quest’emirato. Nel 1997, aveva ricoperto l’incarico di sottosegretario di stato alle Finanze e all’Industria. Lo sceicco Ahmed è stato vittima di un incidente con un ultraleggero motorizzato nei pressi di Rabat. Il suo corpo è stato trovato oggi e sarà seppellito questo pomeriggio ad Abu Dhabi. A testimoniare l’importanza del personaggio, gli oltre cento sommozzatori inviati da Marocco, emirati, Spagna, Francia e Usa per partecipare alle ricerche del corpo.

Fco

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