Suor Maria Angela Farè da ieri pomeriggio è libera. La religiosa, ex animatrice dell’oratorio di Sant’Edoardo rinviata a giudizio per violenza privata, abusi sessuali e stalking, è stata scarcerata. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Milano, stabilendo che la religiosa bustese è «ingiustamente detenuta da quasi sei mesi», come evidenzia il suo avvocato Fabrizio Busignani . Il processo inizia il 26 febbraio: suor Farè dismetterà l’abito talare per evitare strumentalizzazioni. Dopo oltre un anno e due mesi di custodia cautelare, prima nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere e poi ai domiciliari a casa del fratello, suor Maria Angela Farè, 53 anni, torna in libertà.
La decisione del tribunale del Riesame di Milano è stata notificata ieri pomeriggio all’indagata, dopo la discussione di mercoledì che ha accolto l’istanza di annullamento del provvedimento di conferma della restrizione della libertà, emesso dal Gip di Busto Arsizio lo scorso settembre.
In base a quanto stabilito dal Riesame, gli arresti sarebbero nulli già dal 18 luglio del 2013: dal momento dell’applicazione dei domiciliari, l’8 luglio, suor Maria Angela avrebbe avuto diritto ad essere interrogata entro dieci giorni. Invece, come scrivono i giudici del Riesame, «nessun contraddittorio è mai stato instaurato con l’indagata in punto di esigenze cautelari».
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