VARESE – Sono accuse molto gravi che riguardano un comportamento orribile quelle mosse nei confronti di un uomo asiatico sotto processo al Tribunale di Varese. L’imputato è l’ex domestico di una famiglia della Valceresio che avrebbe abusato sessualmente della bambina (poi adolescente) che gli era stata affidata dai genitori che lo avevano assunto.
I fatti risalgono al periodo tra il 2010 e il 2015 e la famiglia ne venne a conoscenza tramite il medico, una donna, che aveva in cura la ragazza oggi parte offesa nel processo. A lei aveva confidato, prima che al papà, i comportamenti abietti dell’accusato, che nel frattempo era stato allontanato dalla casa ma per ragioni esclusivamente di lavoro. Comportamenti che in precedenza al genitore, che ha testimoniato in aula, erano parsi strani, senza però immaginare la gravità di certe azioni che hanno sconvolto la bambina (poi ragazza) e tutto il nucleo familiare. Si parla di film a luci rosse che il domestico avrebbe fatto vedere alla piccola, di intrusioni in cameretta, di mani addosso. Tutte accuse che lo straniero, che non è ancora comparso in aula, ritiene infondate.