BUSTO ARSIZIO – E’ un sedicenne residente in un comune dell’Alto Milanese, l’accoltellatore di un suo coetaneo di Gallarate durante una rissa scoppiata a Busto Arsizio lo scorso 1 aprile. Lo comunica una nota diffusa dalla polizia di Busto al termine dalle indagini avviate la sera stessa. Una volante della Polizia era infatti intervenuta in piazza Garibaldi per la segnalazione di una lite tra giovanissimi finita con una coltellata. All’arrivo della pattuglia tra il fuggi-fuggi di diverse decine di ragazzi,
tuttavia, erano spariti dalla piazza anche l’accoltellatore e la sua vittima. Quest’ultimo, seguendo le gocce di sangue perse lungo il tragitto e le indicazioni dei passanti, è stato poi rintracciato dagli agenti a diverse centinaia di metri dal luogo dell’aggressione e identificato come un sedicenne di Gallarate. Il ragazzo stava cercando di tamponare da solo una profonda ferita all’avambraccio e solo dopo molte insistenze di poliziotti e soccorritori accettava il trasporto in ospedale, dove gli veniva riscontrata una lesione da taglio che, al momento, è giudicata guaribile in 30 giorni e richiedera’ un intervento chirurgico. Ricostruendo la serata è emerso che l’autore dell’accoltellamento,
Raggiunta piazza Garibaldi con due amiche si era imbattuto in un diciottenne di Gallarate, “fidanzato” con una delle sue accompagnatrici. Quest’ultimo, volto già noto ai poliziotti nonostante la giovane età, colpiva con un pugno il sedicenne, che ha estratto il coltello cercando di colpire il suo aggressore. Il fendente ha raggiunto però il braccio dell’amico del bersaglio designato, il ferito appunto, che si era frapposto tra i due. A quel punto il maggiorenne, con una bottiglia, ha colpito alla testa l’accoltellatore, ferendolo, e tutti, all’arrivo della Polizia, si sono allontanati dalla piazza per non essere identificati. I due protagonisti della vicenda, una volta individuati, sono stati convocati in Commissariato e denunciati alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e a quella per i Minorenni di Milano per lesioni personali aggravate nonché, il sedicenne, per il porto abusivo del coltello. Nei loro confronti si valuterà anche l’emissione, da parte del Questore di Varese, di misure di prevenzione che vietino loro di tornare a Busto Arsizio e di frequentare locali pubblici.