Accoltella il vicino durante la festa del paese: serata di sangue al parco Litta. Il Tris d’Estate si è trasformato in un incubo: Cuvio sotto choc. La vittima accoltellata sotto gli occhi della moglie, dei due figli e di mezzo paese.
In manette con l’accusa di tentato omicidio è finito , 57 anni, conoscente della vittima che di anni ne ha 39 anni, con la quale da tempo era in lite proprio pessimi rapporti di vicinato. A quanto pare i due erano pronti ad agire per vie legali. Bollino, però, l’altro ieri notte ha inspiegabilmente deciso di farsi giustizia da solo. Il cinquantasettenne ha raggiunto parco Litta in via Vittorio Veneto.
Sapeva perfettamente di trovare la vittima lì; forse lo aveva visto uscire. Il pubblico ministero , titolare delle indagini, sta valutando se contestare o meno anche l’aggravante della premeditazione.
Di fatto Bollino al parco ci è arrivato con in tasca un coltello con 33 centimetri di lama; dettaglio che farebbe propendere per l’ipotesi premeditazione a meno che non venga dimostrato che il cinquantasettenne fosse solito girare armato di arma da taglio.
La vittima si stava godendo la serata; era in mezzo al parco che stava ballando con la moglie. I due figli, di 7 e 12 anni, giocavano e ballavano accanto ai genitori. Bollino ha visto la vittima designata aggredendolo alle spalle: il cinquantasettenne ha sferrato quattro fendenti con violenza alla schiena del trentanovenne. La prima coltellata vibrata con violenza ha colpito la vittima al rene; gli altri tre colpi, sferrati tra l’altro mentre il trentanovenne si era già accasciato a terra, hanno raggiunto il trentanovenne all’addome, al torace e alla coscia sinistra.
L’aggressione avvenuta tra le grida dei presenti ha poi visto Bollino fuggire dopo aver gettato in un cespuglio il coltello. Sul posto intanto arrivavano i carabinieri di Cuvio e Luino, insieme all’ambulanza e all’automedica inviate dal 118. Medici e sanitari hanno trovato la vittima a terra in un lago di sangue: l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Circolo di Varese e sottoposto a immediato intervento chirurgico.
A preoccupare i soccorritori era in particolare la coltellata che ha raggiunto il rene: i medici hanno dovuto rimuovere l’organo troppo compromesso e irrecuperabile. Il ferito è ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. I carabinieri hanno bloccato Bollino in pochi minuti: l’uomo è stato intercettato e arrestato nelle vicinanze della propria abitazione. Ritrovato anche il coltello utilizzato per l’aggressione. Ad incastrare Bollino decine di testimoni che, conoscendolo, lo hanno indicato senza ombra di dubbio come l’autore del folle accoltellamento al parco. L’uomo è in carcere.
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