Accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas: Liberazione degli ostaggi e speranza per Gaza

Questa tregua, se confermata, rappresenta un primo passo verso la fine di un conflitto che ha avuto un impatto devastante su entrambe le popolazioni, e potrebbe aprire la strada a nuovi dialoghi di pace (foto d'archivio)

GERUSALEMME – E’ arrivata ieri una notizia che ha suscitato speranza e sollievo: i negoziati tra Israele e Hamas hanno portato a un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Secondo quanto riportato, l’intesa prevede il rilascio in tre fasi: la prima vedrà la liberazione di donne e minori israeliani, seguita dalla restituzione dei soldati. In cambio dei 33 ostaggi israeliani, più di 1.000 prigionieri palestinesi saranno liberati, tra cui almeno 250 persone che Israele considera responsabili di gravi atti di violenza.

L’accordo è stato annunciato dal presidente Donald Trump, che ha confermato il raggiungimento dell’intesa, sottolineando che il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente. Il rilascio degli ostaggi avverrà nell’arco di sei settimane, con la priorità data ai 33 ostaggi israeliani ancora in vita, una richiesta fortemente sostenuta da Israele durante i negoziati.

La notizia dell’accordo ha scatenato festeggiamenti tra i palestinesi a Gaza. In particolare, la città meridionale di Khan Younis ha visto centinaia di persone festeggiare per strada, suonando i clacson delle auto e applaudendo, mentre la speranza di una fine del conflitto, che dura ormai da 15 mesi, si fa strada.