MILANO – In Lombardia aumentano le tariffe per le prestazioni aggiuntive da parte del personale appartenente alle professioni sanitarie del comparto (come infermieri, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio), con l’obiettivo di “ridurre le liste di attesa garantendo un adeguato riconoscimento ai dipendenti”. Lo comunica la Regione, sottolineando che “all’aumento delle tariffe, fissate adesso a 50 euro l’ora – si precisa – si è giunti al termine della fase di confronto e dialogo costruttivo tra la delegazione trattante di parte pubblica di Regione Lombardia e le organizzazioni sindacali del comparto sanità”.
Il documento, “atteso con grande interesse da entrambe le parti”, si legge in una nota regionale, “sfrutta la possibilità prevista dalla Legge di bilancio 2024 di elevare le tariffe delle prestazioni aggiuntive. Sono stati individuati modalità e criteri per il riconoscimento delle prestazioni aggiuntive e l’incremento della tariffa oraria che, al netto degli oneri a carico di aziende ed enti, è stata fissata per il 2024 a 50 euro l’ora per tutte le tipologie di prestazioni”.
Un ulteriore obiettivo del documento è “l’omogeneizzazione delle tariffe in tutte le aziende ed enti del servizio sociosanitario lombardo. Grazie a queste linee guida – conclude la Regione – le strutture sanitarie potranno proseguire nella programmazione dei piani operativi per ridurre le liste di attesa e assicurare la continuità delle prestazioni sanitarie”.