Giornata nera per i viaggiatori diretti a Malpensa, dove ai disagi dello sciopero generale del 28 novembre si sono aggiunti una serie di guasti tecnici che hanno complicato ulteriormente la mobilità fin dal primo mattino. A farne le spese soprattutto i passeggeri in arrivo al Terminal 2, molti dei quali avevano scelto di muoversi con largo anticipo, contando sulle fasce orarie di garanzia fino alle 10.
Le attese, però, sono state deluse: diverse corse Trenord da Milano e dalle fermate intermedie sono state soppresse, ufficialmente per problemi alle linee e all’impiantistica, sommatisi agli effetti dello sciopero. Chi doveva raggiungere il Terminal 2 si è così ritrovato bloccato, con una sola soluzione praticabile: arrivare al Terminal 1, dove i treni – pur in ritardo – erano ancora in circolazione, per poi affidarsi alle navette dirette al T2.
Navette che, inevitabilmente, si sono riempite fino all’ultimo posto, con lunghe code e momenti di forte tensione tra chi rischiava di perdere il proprio volo.
Un inizio di giornata complicato, dunque, che aggiunge un nuovo capitolo alla cronica fragilità dei collegamenti ferroviari verso l’aeroporto.













