FELTRE (TV) – Varese torna a muovere la classifica e lo fa conquistando una vittoria pesante più per il morale che per la qualità espressa. Sul ghiaccio di Feltre, penultima e priva di stranieri, i Mastini si impongono 2-1 al termine di una gara faticosa, spezzando una serie di quattro sconfitte consecutive. Decisivo Bastille, autore del gol-partita, ma la sensazione è che alla squadra di Da Rin serva ancora una scossa per ritrovare brillantezza e continuità.
La trasferta veneta si presenta subito in salita per i gialloneri, costretti a fare i conti con numerose assenze: oltre a Vanetti e Piroso mancano anche Bertin e Pippo Matonti, impegnato con la Nazionale Under 20. Tra i pali tocca quindi a Pisarenko, con Pavanello come riserva. Dall’altra parte Feltre può contare su Foltin, ma deve rinunciare a tutti gli stranieri.
Primo tempo L’avvio è subito spezzettato da una penalità a carico di Tilaro, ma l’inferiorità non crea problemi a Varese, che una volta ristabilita la parità prende il controllo del gioco. I Mastini costruiscono diverse occasioni, con Marcello Borghi e lo stesso Tilaro fermati da un attento Manfroi. La pressione viene premiata in power play: Schina orchestra, Borghi
conclude da distanza ravvicinata, il portiere respinge ma il disco finisce in rete per lo 0-1.Nel finale, però, un episodio cambia l’inerzia: Bastille si rende protagonista di una reazione inutile e lascia i compagni in inferiorità. A 3 secondi dalla sirena Foltin trova il pareggio con un tiro dalla distanza che sorprende Pisarenko. Si va al riposo sull’1-1.
Secondo tempo
Varese riparte con decisione e Bastille colpisce subito una traversa, dando l’idea di voler rimediare all’errore precedente. Feltre fatica a uscire dal proprio terzo, ma il power play giallonero continua a produrre più volume che reali soluzioni. Manfroi è decisivo su Bastille, Terzago e Perino, mentre sull’altro fronte Pisarenko salva in uno contro zero su Foltin.
Il nuovo vantaggio arriva ancora con l’uomo in più: Maekinen serve al centro, Borghi conclude corto e sulla ribattuta Bastille è il più lesto a insaccare l’1-2. I veneti hanno comunque una grande occasione per pareggiare, ma Pisarenko si supera su Zampieri. Nel finale di frazione Varese resiste a un’altra inferiorità numerica, chiudendo avanti.
Terzo tempo
L’ultimo periodo è un monologo giallonero per quantità di gioco, ma non per efficacia. I Mastini macinano azioni, tirano molto, ma sbagliano troppo sotto porta. L’occasione più ghiotta capita a Feltre con Foltin, ancora una volta fermato da Pisarenko.
L’episodio chiave potrebbe arrivare a metà tempo, con quattro minuti di superiorità per Varese, ma il power play si conferma sterile e incapace di chiudere la partita. Nemmeno le successive penalità cambiano il copione: Feltre prova l’assalto finale più con la disperazione che con lucidità, senza trovare il pareggio. Finisce 2-1, con il dato dei tiri (40-23 per Varese) che fotografa bene una supremazia territoriale non pienamente sfruttata.
I tre punti arrivano e pesano, anche alla luce dei risultati sugli altri campi, ma la prestazione lascia margini di miglioramento evidenti. La strada è quella giusta, la brillantezza deve ancora tornare.
Matonti protagonista in azzurro
Nota positiva anche dalla Nazionale: Filippo “Superpippo” Matonti è stato grande protagonista con l’Italia Under 20 nel Mondiale di Division I contro l’Ungheria. Il portiere dei Mastini ha respinto 36 tiri su 37, trascinando gli azzurri al successo per 4-1. Una vittoria importante, la prima del torneo, ottenuta contro una squadra fino a quel momento imbattuta.
Il tabellino
HC FELTREGHIACCIO – HCMV MASTINI VARESE 1-2
(1-1; 0-1; 0-0)
MARCATORI: 11.57 M. Borghi (V – Bastille, Schina), 19.57 Foltin (F – Dall’Agnol, Zampieri); 32.30 Bastille (V – M. Borghi, Maekinen).
FELTRE: Manfroi (Bortoli); De Giacinto, Voulfson, Sysak, Vignoli, Damin, Geronazzo; Foltin, Marcazzan, Gabri; Zampieri, Cortese, Dall’Agnol, Fantinel, Da Forno, Forato, Sperandio.
VARESE: Pysarenko (Pavanello); Schina, Re, Maekinen, Crivellari, E. Mazzacane, M. Matonti; M. Borghi, M. Mazzacane, Tilaro, Bastille, Terzago, Perino, Venturi, P. Borghi, Xamin, Peterson, Fornasetti. All. Da Rin.
ARBITRI: Formaioni, Gruber (Carrito, De Toni).
NOTE. Penalità: F 16′, V 10′. Superiorità: F 1-5, V 1-7. Spettatori: 715.













