VARESE – Un mistero avvolge il Sacro Monte. L’unica certezza, per ora, è il ritrovamento del corpo senza vita di un uomo, avvenuto giovedì 20 novembre ma trapelato soltanto lunedì 24. Il cadavere è stato scoperto all’aperto, nei pressi di piazzale Pogliaghi: qualcuno parla di un prato, altri di un’area boscosa, comunque non lontano dal bar-ristorante che affaccia sul celebre belvedere.
L’uomo – dall’apparente età tra i 50 e i 60 anni – non aveva documenti con sé e al momento non risultano denunce di scomparsa compatibili. Potrebbe trattarsi di un senzatetto, ma è solo una delle ipotesi al vaglio.
Le cause della morte: ipotesi aperte
Ieri pomeriggio è stata eseguita l’autopsia, necessaria a chiarire le cause del decesso. Al momento resta tutto sul campo: una caduta accidentale, un malore dovuto al freddo, oppure un’altra dinamica ancora da definire. Alcune testimonianze riferiscono della presenza di sangue sulla testa dell’uomo, un dettaglio che potrebbe indicare un trauma provocato da una caduta più che da un’aggressione. Non ci sono infatti elementi che facciano pensare a un episodio violento.
Neppure il luogo esatto del ritrovamento è stato confermato ufficialmente. È certo però che l’area è quella che si apre imboccando via Bianchi, la stradina che si inoltra nel bosco a sinistra di piazzale Pogliaghi, verso il viale delle Pizzelle.
Indagini in corso
Sulla vicenda indaga la Procura di Varese, con la pubblico ministero Maria Claudia Contini. Le verifiche sono affidate ai carabinieri di Varese e al Nucleo investigativo. Una delle prime attività è stata quella di controllare tutte le auto parcheggiate sul piazzale per verificare eventuali mezzi “abbandonati”: tutti i veicoli trovati avevano invece proprietari identificati.
Resta dunque un vuoto totale sull’identità dell’uomo e su cosa possa averlo portato a perdere la vita in quel luogo. Negli anni non sono mancati episodi tragici a Sacro Monte e al Campo dei Fiori, legati soprattutto a gesti estremi, ma al momento nessuna pista è esclusa.
Bisognerà attendere gli esiti completi dell’autopsia e le risultanze investigative per dare un nome a quell’uomo e una spiegazione a una morte avvolta dal silenzio, avvenuta in uno dei luoghi più affascinanti – e più solitari – della provincia.













