Su TikTok, un video virale con oltre mezzo milione di visualizzazioni ha sollevato accuse di discriminazione contro la piscina Wave di Sesto Calende. Un gruppo di ragazzi ha sostenuto di essere stato escluso perché straniero. Tuttavia, il direttivo del centro sportivo contesta questa versione, affermando che il problema non è di natura etnica, ma legato al comportamento e all’età.
Secondo la direzione, lo staff della piscina è multietnico e lavora quotidianamente con persone provenienti da tutto il mondo. La politica del centro prevede che i ragazzi sotto i 14 anni non possano entrare da soli senza essere accompagnati da un adulto, motivo per cui viene chiesto un documento a chi sembra essere al di sotto di questa età. Inoltre, atteggiamenti sfidanti e l’uso di casse bluetooth ad alto volume sono considerati inaccettabili, portando alla decisione di escludere questi ragazzi per garantire la serenità di tutti.
Nel video in questione, si sente una voce spiegare che alcuni ragazzi sono stati esclusi a causa di precedenti problemi di furto e comportamenti inappropriati. Uno dei ragazzi ha contestato questa affermazione, affermando di non avere legami con gli incidenti menzionati.
La direzione di Wave ha sottolineato che la loro decisione è motivata dalla necessità di mantenere un ambiente sicuro e rispettoso. In passato, il personale ha dovuto allontanare diverse bande di ragazzi per furti, consumo di sostanze e atteggiamenti minacciosi, compresa una minaccia di accoltellamento a un bagnino.
Nonostante le accuse di discriminazione, la piscina Wave continua a impegnarsi socialmente, offrendo corsi gratuiti durante la stagione invernale ai bambini in difficoltà, molti dei quali non italiani, frequentanti le scuole locali. Questi corsi sono pensati per includere tutti e migliorare la sicurezza personale dei bambini in acqua, fornendo anche costumi e cuffie se necessario.
Lavorare con il pubblico è diventato sempre più difficile per la piscina Wave, che si trova costretta a prendere misure rigorose per garantire l’ordine e la sicurezza. Le loro azioni sono dettate dalla necessità di mantenere un ambiente sicuro per tutti i frequentatori, nonostante le sfide poste dai comportamenti irrispettosi di alcuni giovani.