Svizzera – Un impegno rinnovato per la sicurezza delle acque
Con l’inizio del nuovo quadriennio 2024-2027, la Svizzera lancia nuovamente la campagna di sensibilizzazione “Acque sicure”, volta a promuovere la prevenzione degli incidenti nei laghi e nei fiumi. Una delle principali novità è il cambio alla presidenza della commissione cantonale consultiva: Anna Nizzola, esperta in sport d’acqua e canyoning, prende il posto di Boris Donda.
Bilancio 2023
Il bilancio del 2023 è confortante: quattro vittime nelle acque libere del Ticino, di cui tre nei laghi, confermano una tendenza positiva rispetto ai sei decessi del 2022 e ai nove del 2021. L’obiettivo è ridurre ulteriormente non solo i decessi per annegamento, ma anche gli infortuni gravi. Questo impegno coinvolge tutti nel nuovo quadriennio.
La strategia per i prossimi anni si concentrerà sulla sensibilizzazione sia dei residenti che dei turisti riguardo ai pericoli dei corsi d’acqua e dei laghi, con l’obiettivo di responsabilizzare chi ne usufruisce. Inoltre, si porrà particolare attenzione ai rischi emergenti legati agli sport estremi, all’aumento del numero di utenti e al consumo di alcool.
“La prudenza fa la differenza”
Sotto lo slogan “La prudenza fa la differenza”, la campagna “Acque sicure 2024” riproporrà numerose attività consolidate negli anni passati. Tra queste,
- 1. Il pattugliamento quotidiano dei tratti dei fiumi Verzasca e Maggia durante i mesi estivi di luglio e agosto
- 2. Sorveglianza della foce del Cassarate, che si immette nel lago Ceresio, con il
- 3. Supporto dei cani da salvataggio durante i fine settimana e i giorni festivi, da metà giugno a inizio settembre. Questa attività sarà realizzata in collaborazione con la città di Lugano e la società di salvataggio.
Italia – Misure di sicurezza potenziate per una stagione turistica sicura
Anche sul versante italiano è tutto pronto per affrontare la nuova stagione turistica, nonostante i ritardi causati dal maltempo.
Bilancio 2023
A Porto Ceresio, l’assessore al turismo e alla sicurezza, Andrea Tonali, ha riportato un numero molto basso di annegamenti. Nel 2023 si sono verificati due casi: un giovane ragazzo a inizio estate e un uomo maturo a settembre. Due anni fa, invece, una turista straniera di circa settant’anni è deceduta dopo un’immersione solitaria. Tonali ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione, evidenziando come anche una sola morte sia di troppo.
Obiettivo: azzerare le morti
L’Autorità di bacino del lago Ceresio, Piano e Ghirla, presieduta da Massimo Mastromarino, sta coordinando le iniziative per garantire la sicurezza dei laghi, collaborando con i comuni locali, il nucleo mobile di pronto intervento e la Guardia di finanza. I comuni rivieraschi stanno adottando tutte le misure necessarie per assicurare un’estate sicura lungo le rive del lago, con l’obiettivo comune di azzerare il numero di incidenti fatali.
Anche sugli altri laghi della provincia si stanno implementando azioni simili, con l’intento di garantire la sicurezza di tutti i bagnanti e ridurre a zero il numero delle vittime.