Dalla fusione di quattro anime diverse nasce il Blend4: in sintesi il locale più titolato d’Italia e non solo. Un solo locale riunisce nell’ordine: Luca Martini, decretato il miglior sommelier del mondo nel 2013 dalla Wsa, e Ivano Antonini, miglior sommelier d’Italia nel 2008 e quarto nel 2010 per il titolo di miglior sommelier del mondo. Accanto a loro le due compagne Milena Maesani, direttore artistico del locale (è a capo di uno dei più quotati team di restauro nazionali ed internazionale: per lei parla il lavoro fatto nella galleria Vittorio Emanuele di Milano), e Luigina Gazzola, direttrice di sala, professionista estrema dell’accoglienza, che si è formata lavorando in ristoranti stellati di mezzo mondo. In cucina lo chef de rang Gabriele Senesi.
Da un gruppo così il comune sentire si aspetta etichetta estrema e prezzi esorbitanti. «Nulla di tutto questo – spiega Antonini sorridendo – La nostra filosofia è chiara: creare un ambiente dove il buono e il bello si innamorano».
Cominciamo dalla cantina: con due palati del genere quello che scivola nel bicchiere è sempre eccezionale. «Ma non sempre deve avere un costo alto – spiega Antonini – Lavoriamo con marchi eccellenti, con i quali siamo riusciti ad avere accordi ottimi». Il cibo non si discute: «Luca è di Arezzo e ha trapiantato qui parte della sua cucina tradizionale d’origine». L’accoglienza è mirata a far sentire tutti a proprio agio: «Puntiamo molto sulla cultura. Ai nostri ospiti vengono raccontati i piatti, i vini, il perché delle nostre scelte». E poi c’è l’arte, con mostre di alto livello ospitate nel locale. «Con Milena si creano veri e propri percorsi sensoriali – dice Antonini – Cibo e vino si fondono a arte figurativa o musica, affinché l’esperienza coinvolga tutti i sensi».
La formula funziona e ha riportato alla vita la vecchia Trattoria del Montallegro. Ogni scelta è pensata per completare l’insieme: dai nove tavoli presenti nel locale, sino ai prezzi che restano abbordabili. «Crediamo che professionalità, qualità e passione premino: portiamo in tavola l’eccellenza. La quale ha un costo, a partire dalle materie prime che utilizziamo, ma che non deve essere una presa in giro per il cliente».
Giovani e di successo. Tanti coetanei lamentano di non riuscire ad avere un’opportunità: «E hanno ragione. Le difficoltà sono moltissime. Vai in banca a chiedere un prestito per avviare la tua impresa e ti viene negato. La burocrazia poi è soffocante». Che fare? «A chi vuole riuscire diciamo di crederci e non arrendersi. Dal sistema invece sarebbe bello avere meno ostacoli e magari qualche sostegno. In tanti hanno voglia di fare». A questo punto non resta che assaggiare questa speciale miscela a quattro. Blend4, appunto.
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