Samarate – Gli elicotteri Agusta al Cremlino e i piloti russi in addestramento in Italia, in provincia di Varese.
Sarà proprio la squadra aerea di Mosca, quella che trasporta le più alte cariche dello Stato, a venire in Italia per imparare a pilotare gli AW139, elicotteri di casa Agusta Westland che la presidenza russa ha acquistato dall’azienda del gruppo Finmeccanica.
Lo riferisce il quotidiano Izvestia, citando il portavoce della tesoreria del Cremlino Viktor Khrekov. Il costo delle lezioni sarà di 2,5 milioni di euro per piloti che hanno finora utilizzato gli elicotteri Mi-8 e che, d’ora in poi, dovranno far volare il presidente Putin e il premier Medvedev sugli AW139.
Putin e Medvedev non hanno finora mai volato sull’AW139, serve prima la necessaria preparazione ai piloti. Dunque toccherà al territorio della provincia di Varese, molto probabilmente a Sesto Calende, addestrare i piloti del Cremlino. La scelta di Agusta Westland è perché la Russia sta preparando il lancio di una linea di produzione di elicotteri Agusta sul suo territorio.
Lo scorso 22 giugno la joint venture paritetica ?Helivert? tra Agusta Westland (Finmeccanica) e Russia Helicopters ha avviato la costruzione alla periferia di Mosca di uno stabilimento per l’assemblaggio finale dell’elicottero medio biturbina AW139 in versione civile, l’elicottero più venduto al mondo nella sua classe e uno dei fiori all’occhiello della società italiana (investimento da 40 milioni di euro).
Cinque anni fa, Agusta Westland aveva firmato un accordo per la costituzione di un joint venture paritetica con la russa Oboronprom per la realizzazione di una linea di assemblaggio in Russia per l’elicottero civile AW139, elicotteri destinati al mercato russo e ad altri paese del Csi, oltre al resto del mondo tramite la rete commerciale di Agusta Westland.
Inoltre, AgustaWestland e la società russa UTAir Aviation, uno dei maggiori operatori a livello mondiale in campo elicotteristico,
avevano firmato una Lettera d’Intenti per la fornitura, nell’arco di 5-7anni con consegne a partire dal 2011, di un numero complessivo di elicotteri AW139 compreso tra le 35 e le 49 unità. Un accordo del valore fino a 500milioni di euro, a seconda degli AW139 acquistati da UTAir che offre una vasta gamma di servizi elicotteristici, non ultimi quelli per aiuti umanitari, ricerca e soccorso.
Così Agusta spazia nel mondo, ma oltre ai russi in procinto di addestrarsi in zona, anche l’Azerbaijjan Airlines ha messo nel conto di una commessa l’assistenza necessaria per il buon utilizzo degli elicotteri, addestramento piloti incluso.
A. Ped.
p.rossetti
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