08 Apr 2025
di 
1 minuto di lettura
Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa di Clem Burke, storico batterista della band new wave Blondie, morto il 7 aprile 2025 all’età di 70 anni. A darne notizia è stata la band stessa con un comunicato ufficiale, in cui Burke viene ricordato come “il cuore pulsante dei Blondie”.
Nato come Clement Anthony Bozewski il 24 novembre 1954 a Bayonne, nel New Jersey, Burke ha fatto parte dei Blondie sin dalle origini, entrando nel gruppo nel 1975. Il suo stile potente, preciso e ricco di influenze rock, pop e punk ha contribuito in modo decisivo al successo della band, che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica degli anni ’70 e ’80.
Brani iconici come Heart of Glass, Call Me e One Way or Another portano anche la sua firma ritmica, e la sua presenza dietro i tamburi è rimasta costante in tutti gli 11 album in studio dei Blondie.
Oltre alla lunga militanza nella band capitanata da Debbie Harry, Clem Burke ha collaborato nel corso della sua carriera con artisti del calibro di Bob Dylan, Iggy Pop, Joan Jett e i Ramones, con i quali suonò brevemente sotto lo pseudonimo di Elvis Ramone. La sua versatilità lo rese uno dei batteristi più apprezzati della scena internazionale.
Nel 2006, Burke fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli altri membri dei Blondie, un riconoscimento alla carriera e all’influenza esercitata sul mondo della musica.
Il comunicato della band si chiude con un ricordo commosso: «Il suo spirito vibrante, la sua passione contagiosa e il suo talento unico resteranno per sempre nella nostra musica e nei cuori di chi l’ha conosciuto e amato».
Con la scomparsa di Clem Burke, se ne va una delle colonne portanti della storia del rock moderno. La sua eredità continua a vivere nei solchi dei vinili, nei concerti dal vivo e nei sogni di tanti giovani batteristi che a lui si sono ispirati.
