Addio a Don Remo Ciapparella

Una vita dedicata alla fede e alla comunità

Mercoledì 18 settembre 2024 si è spento Don Remo Ciapparella, figura di spicco nel panorama religioso della Provincia di Varese, dove ha svolto la maggior parte del suo ministero sacerdotale. Nato a Busto Arsizio il 4 dicembre 1945, è stato ordinato sacerdote nel 1970, iniziando il suo cammino di servizio e dedizione alla comunità cristiana.

Dopo la sua ordinazione, il primo incarico di Don Remo lo portò fuori dalla sua terra natia, a Sesto San Giovanni, dove per sette anni è stato vicario pastorale nella parrocchia del SS. Redentore. Nonostante la lontananza, il suo legame con la provincia di Varese lo ha ricondotto nella sua terra d’origine nel 1977, quando è diventato vicario parrocchiale a Olgiate Olona, presso la parrocchia dei Ss. Stefano e Lorenzo. Qui, Don Remo ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fedeli, prestando il suo servizio fino al 1991.

Il suo cammino pastorale è proseguito sulle rive del Lago Maggiore, a Laveno Mombello, dove ha guidato la parrocchia di Santo Stefano e, successivamente, quella della Beata Maria Vergine del Pianto. Questi anni sono stati particolarmente intensi per Don Remo, che ha saputo mantenere vivo il dialogo con i fedeli, promuovendo iniziative e attività a sostegno della comunità locale.

Dal 2007 al 2010 è stato parroco a Jerago con Orago, prima di assumere la responsabilità della Comunità Pastorale “Maria Regina della Famiglia”, che comprendeva anche Besnate. In quest’ultima fase del suo ministero, Don Remo si è distinto per il suo impegno nell’integrare le diverse realtà parrocchiali, creando legami forti e collaborativi.

Negli ultimi anni, dal 2021, Don Remo ha continuato il suo servizio pastorale nella Comunità Pastorale “Beata Vergine del Carmelo”, che copre i territori di Appiano Gentile, Oltrona di San Mamete e Veniano, fino alla sua scomparsa.

Don Remo Ciapparella lascia dietro di sé un’eredità spirituale profonda e duratura. Le comunità di Olgiate Olona, Laveno Mombello, Jerago con Orago e Besnate lo ricorderanno come un uomo di fede, dedizione e umiltà, che ha saputo essere guida spirituale e punto di riferimento per generazioni di fedeli.