Addio a James Earl Jones, leggenda di Hollywood e voce indimenticabile di Darth Vader

L'attore si è spento all'età di 93 anni: una carriera lunga oltre 60 anni, tra cinema, teatro e doppiaggio

Hollywood piange la scomparsa di James Earl Jones, attore iconico e voce tra le più riconoscibili del grande schermo, venuto a mancare all’età di 93 anni. Con una carriera straordinaria durata oltre sessant’anni, Jones ha saputo conquistare il pubblico non solo per il suo talento drammatico, ma anche per il suo timbro vocale profondo e potente, che ha definito personaggi indimenticabili come Darth Vader nella saga di Star Wars e Mufasa ne Il Re Leone. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dal suo agente, anche se la causa del decesso non è stata resa pubblica.

Nato nel 1931 in una piccola comunità del Mississippi, Jones ha affrontato fin da giovane ostacoli difficili, come la balbuzie, che lo aveva reso incapace di parlare in pubblico fino all’adolescenza. Grazie alla passione per la poesia e il supporto di un insegnante, riuscì a superare questa difficoltà, trovando nella recitazione una via di espressione personale e professionale. Da lì iniziò una carriera che lo avrebbe portato ad abbattere barriere razziali e diventare uno dei primi attori afroamericani a raggiungere il successo a Broadway e a Hollywood.

Il suo debutto teatrale avvenne negli anni ’50, ma fu la sua interpretazione in Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick nel 1964 a segnare il suo esordio sul grande schermo. Da allora, Jones ha partecipato a una lunga serie di film di successo, tra cui Caccia a Ottobre Rosso e Il principe cerca moglie. Tuttavia, fu con il personaggio di Darth Vader che raggiunse una fama mondiale duratura. La sua voce ha incarnato l’essenza di uno dei cattivi più iconici della storia del cinema, un ruolo che ha interpretato per oltre 40 anni, fino all’ultimo capitolo della saga, Star Wars: L’ascesa di Skywalker nel 2019.

Oltre al suo lavoro sul grande schermo, Jones è stato un gigante del teatro. Le sue interpretazioni shakesperiane a Broadway gli valsero il rispetto della critica e del pubblico, portandolo a vincere due Tony Award. La sua presenza magnetica e la capacità di dare vita a ruoli complessi hanno fatto di lui uno degli attori più amati e apprezzati nel panorama artistico americano.

Nel corso della sua carriera, James Earl Jones è stato candidato a numerosi riconoscimenti, vincendo tra gli altri un Golden Globe, tre Emmy e, nel 2012, l’Oscar alla carriera, un riconoscimento del suo contributo unico al cinema e al teatro. Oltre che per il suo talento, l’attore era noto per il suo impegno verso la comunità afroamericana e il suo ruolo di modello per gli artisti delle nuove generazioni. La sua lotta contro le discriminazioni razziali e la sua capacità di superare le avversità personali lo hanno reso un simbolo di resilienza e determinazione.

Nel 2022, in segno di gratitudine per il suo contributo all’arte drammatica, il prestigioso Cort Theatre di Broadway è stato ribattezzato James Earl Jones Theatre. Questo omaggio rappresenta l’impatto profondo e duraturo che l’attore ha avuto nel mondo del teatro e del cinema.

James Earl Jones lascia un’eredità artistica straordinaria e una vita che ha ispirato migliaia di artisti e spettatori. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo ricordo vivrà per sempre attraverso le sue interpretazioni, capaci di emozionare e commuovere generazioni di pubblico.