Il mondo ed i fans di Baywatch è in lutto. Si è spento all’età di 68 anni Michael Newman, indimenticabile interprete di Mike “Newmie” Newman nella celebre serie televisiva degli anni ’90. L’attore, che nella vita reale era davvero un bagnino, ha perso la sua battaglia contro il Parkinson, una malattia che lo affliggeva dal 2006.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta domenica 20 ottobre, è stata data dal regista Matt Felker al magazine People. Newman è deceduto per complicazioni cardiache, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Un bagnino sul piccolo e grande schermo
Prima di diventare un volto noto al grande pubblico, Michael Newman aveva già fatto del salvataggio in mare la sua professione. La sua esperienza come bagnino e vigile del fuoco lo ha reso la scelta perfetta per interpretare se stesso nella serie televisiva Baywatch. Per oltre un decennio, Newman ha incantato milioni di telespettatori con la sua simpatia e la sua professionalità, diventando uno dei personaggi più amati dello show.
La malattia e la riflessione sulla vita
La diagnosi di Parkinson nel 2006 ha segnato un punto di svolta nella vita di Newman. Nonostante la malattia, l’attore non si è mai arreso e ha continuato a lavorare, riflettendo profondamente sul significato della vita. In un’intervista rilasciata durante le riprese della docuserie “After Baywatch: Moment in the Sun”, Newman aveva condiviso le sue emozioni: “Questa malattia terminale mi ha concesso molto tempo per riflettere, cosa che forse non volevo, ma mi ha portato saggezza. Il mio corpo è cambiato così lentamente che quasi non me ne accorgo, eppure mi viene costantemente ricordato che il Parkinson è ormai diventato il centro della mia vita”.
Un’eredità indelebile
La scomparsa di Michael Newman lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo e nel cuore dei fan di Baywatch. L’attore sarà ricordato per sempre come un’icona della televisione e come un uomo coraggioso e generoso. La sua eredità vivrà nei cuori di tutti coloro che lo hanno ammirato e apprezzato.