Addio a Piero Zucca, storico coordinatore della Protezione Civile di Uboldo e Origgio. Donati gli organi

Dopo una settimana dall'emorragia cerebrale che lo aveva colpito, è morto nella notte un punto di riferimento della comunità locale. Aveva 65 anni. Venerdì i funerali

LEGNANO – Le comunità di Uboldo e Origgio piangono la scomparsa di Piero Zucca, 65 anni, storico coordinatore della Protezione Civile locale. Zucca è deceduto questa notte all’ospedale di Legnano, dove era ricoverato in rianimazione a seguito di un emorragia cerebrale che lo aveva colpito la scorsa settimana. Come da sua espressa volontà gli sono stati espiantati gli organi per essere donati: cuore, polmoni, reni e tessuti saranno destinati a diversi ospedali che ospitano persone a cui saranno trapiantati per continuare a vivere.

Zucca si era sentito male lunedì scorso mentre si trovava in Comune a Uboldo per discutere questioni legate all’attività dell’associazione. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e il ricovero in ospedale, le sue condizioni sono rimaste molto gravi per una settimana fino al decesso.

Piero Zucca era una figura di riferimento per la Protezione Civile di Uboldo e Origgio, sempre in prima linea nelle operazioni di sicurezza e nella tutela del territorio, in particolare nella messa in sicurezza del Bozzente. La sua dedizione e il suo impegno hanno lasciato un segno profondo nelle comunità locali, che ora si stringono attorno alla famiglia in questo momento di dolore.

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte dei volontari, dei sindaci dei due comuni e dei cittadini, che ricordano Zucca come una persona generosa, competente e sempre disponibile ad aiutare il prossimo.

I funerali si terranno venerdì 17 nella chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo di Uboldo. Le amministrazioni comunali stanno valutando iniziative per onorare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della collettività.