CESANO MADERNO – In biancoblu ha trascorso anni importanti e intensi e chi “c’era” a Busto lo ricorda bene, gran portiere e persona apprezzata da tutti. Ha destato quindi molto dispiacere nel mondo dello sport cittadino la notizia della morte di Umberto Provasi, avvenuta sabato scorso all’ospedale di Desio all’età di 84 anni.
Nato a Cesano Maderno il 1° agosto 1938, Provasi era molto legato al suo paese dove mosse i primi passi da estremo difensore sui campi sterrati dell’oratorio. Alla Pro Patria arrivò che aveva solo 19 anni e qui si distinse subito per delle doti innate, grande agilità, riflessi felini e capacità di “leggere” in anticipo le insidie alla sua porta. Divenuto titolare intoccabile, contribuì a portare i tigrotti in Serie B con la vittoria del campionato di C 1959-1960.
Dopo il salto di categoria restò a difendere la porta bustocca per altre quattro stagioni per poi migrare a Catanzaro, quindi in Serie C sempre al sud con l’Internapoli. Infine tornò vicino a casa per difendere i pali del Monza. Dopo oltre 500 partite lasciò il calcio giocato nel 1969 a causa di un infortunio per cominciare una seconda carriera, quella di allenatore. Tante panchine negli anni 70, soprattutto in Brianza ma non solo. Una curiosità: dal 1995 fino a tre anni fa, quando solo la malattia lo costrinse lontano dai campi, ha allenato la Nazionale Magistrati, guidandola in centinaia di partite e contribuendo a che diversi milioni di euro di incassi fossero destinati a progetti benefici.
Il cordoglio dell’Aurora Pro Patria 1919
La presidente Patrizia Testa e tutti i collaboratori di Aurora Pro Patria 1919 sono addolorati per la scomparsa di Umberto Provasi, portiere tigrotto che ha collezionato 156 presenze in bianco-blu dal 1958 al 1964, conquistando anche una promozione in Serie B nel 1960. Il Club esprime sentite condoglianze alla famiglia Provasi.