Il Piano di riqualificazione delle stazioni rappresenta uno dei primi atti della nuova giunta comunale, guidata da Davide Galimberti, attuato fin dalle primissime settimane dall’insediamento, durante l’estate del 2016.
Il progetto prevede una serie di miglioramenti dell’area, che passerà dall’attuale degrado ad essere un’area di comunicazione e passaggio, e soprattutto di arrivo, degna di una città europea.
La parola chiave, anche qui come in gran parte delle azioni della giunta, è la pedonalità.
Tra le due stazioni verrà infatti facilitato e allargato il passaggio pedonale, attraverso la pedonalizzazione di piazzale Trieste, con lo spostamento della fermata dei bus su viale Milano. In piazzale Kennedy troveranno posto un hub per gli autobus, un parcheggio da 160 posti e infine il nuovo centro diurno.
Aumenterà in tutto il comparto la superficie dei passaggi pedonali, ne verrà creato uno nuovo anche tra la stazione Nord e via Como. Gli attraversamenti saranno tutti semaforizzati e il manto stradale sarà realizzato in modo tale da “frenare” la velocità delle auto. L’area verrà strutturata in modo tale da dare la precedenza ai pedoni, anche se non verrà quindi chiusa al traffico privato.
Rispetto all’ipotesi iniziale, già a partire dal progetto preliminare sono stati tolti i passaggi sopraelevati, sostituiti da un largo passaggio pedonale, che passerà sotto il sedime ferroviario, per collegare l’area della stazione dello Stato con via Del Ponte.
Gli altri interventi prevedono l’ampliamento del sottopasso di via Morosini.
E verranno realizzate anche modifiche alla viabilità: via Morosini, che è già oggi a traffico limitato, infatti, diventerà a senso unico. Gli autobus da viale Milano si immetteranno nella via, percorrendola in direzione del centro. Mentre quelli provenienti dal centro utilizzeranno via Orrigoni per entrare in viale Milano.
Il mercato degli ambulanti sarà quindi trasferito in piazza della Repubblica.
Piazzale Kennedy verrà completamente ripensato con una piazza coperta che potrà ospitare varie attività: dai concerti, ad un mercato alimentare e ad altri eventi. E verrà realizzato anche il nuovo Centro Diurno per anziani in fondo alla piazza.
I tempi per il completamento dei lavori sono stimati in due anni.
«Il progetto punta su quattro forti elementi chiave – spiegano dall’amministrazione – mobilità, ambiente, sicurezza e valore sociale. L’area così come verrà realizzata consentirà di creare un vero polo della mobilità integrata. Il trasporto pubblico con il nuovo bus terminal, le stazioni dei treni, gli stalli per le biciclette insieme alla mobilità pedonale: tutto sarà interconnesso». Un altro elemento sarà quello della sicurezza. Non solo la zona sarà presidiata da telecamere ma il concetto di sicurezza verrà declinato anche in termini urbanistici: l’area verrà restituita alla città che potrà viverla in modo sicuro e piacevole. Nei mesi scorsi il progetto è stato condiviso con tanti diversi attori: da Rfi alle Forze dell’Ordine.