Se è una lunga via quella che porta fino alla cima se vuoi fare del rock’n’roll, l’ha percorsa tutta. Anzi, ci ha lasciato anche tracce indelebili che in tanti hanno seguito e continueranno a farlo nel tentativo di vederlo anche solo da lontano, quel top. E ieri, silenziosamente, lontano da quei riff entrati nella storia del casino più bello del mondo, se ne è andato. A 64 anni. Malato (nel 2014 si era ritirato dalle scene dopo l’aggravarsi della malattia che l’aveva colpito) ma sereno, circondato dall’affetto dei suoi familiari.
Chi era Malcolm Young? Il fratello di . Chi è Angus? Il frontman degli Ac/Dc, che proprio con suo fratello, Malcolm, li fondò. Loro, scozzesi di nascita, a dar vita a una band capace di conquistare il mondo da australiana.
E se l’esuberanza scenica di Angus è diventata il marchio di fabbrica della premiata ditta Ac/Dc, di quel fulmine che accendeva come una scintilla le corde magiche delle loro chitarre, Malcolm è sempre stato la mente altrettanto prolifica del gruppo. Anzi, forse musicalmente e a livello di ispirazione ne è sempre stato il reale motore. E forse proprio a sottolineare che il suo spirito non avrebbe dovuto mai lasciare quel palco, il suo posto è stato poi preso dal nipote, .
L’annuncio della sua scomparsa è stato dato nel pomeriggio di ieri «with deep heartfelt sadness» direttamente dalla band attraverso la pagina Facebook ufficiale. Poi, a margine, Angus ha voluto salutarlo così: «Bel lavoro, Malcolm». Sì, ci mancherai. Diavolo, quanto ci mancherai.