Addio alla Libreria del Corso?

Uno dei luoghi simbolo della città sembra destinato a dover lasciare corso Matteotti

La Libreria Del Corso lascia corso Matteotti. Non è ancora certo se quello alla via principale dello shopping sarà un addio definitivo o un arrivederci in una nuova location, «ma la nostra società di Milano ha fatto questa scelta».

Come è stato per altre realtà, anche se non storiche ma ormai entrate nel cuore dei varesini, la chiusura della Libreria del Corso è una di quelle notizie che intristisce.

Segna il cambiamento dei tempi e il tramonto, per alcuni, di un periodo della vita in cui un luogo ha significato molto. Per tanti la Libreria Del Corso è stato un punto di riferimento, un luogo di cultura e di incontro tra lettori, quelli che i libri li divorano e a cui piace trovare personale esperto capace di consigliare e di guidare sempre nella scelta del volume giusto. Gli stessi lettori che nel 2013 avevano sollevato una rivolta popolare quando i titolari ne avevano improvvisamente annunciato la chiusura con un cartello attaccato all’ingresso. Allora era stato un falso allarme, nel senso che la chiusura era stata solo temporanea e dettata da questioni logistiche.

Adesso invece sembra essere tutto vero. «Al momento la notizia non è ufficiale e non siamo autorizzati a parlarne – fanno sapere dalla Libreria Del Corso – Potremo affrontare il discorso tra qualche giorno. Purtroppo la nostra società di Milano ha fatto questa scelta, ma non è stata ancora chiara su un eventuale spostamento». Di certo per ora ci sarebbe quindi solo la chiusura de La Libreria Del Corso, quella di uno spostamento rimane solo un’ipotesi

che sarà chiarita nei prossimi giorni. Se così fosse, se cioè la libreria si sposterà, il dispiacere sarebbe limitato alla perdita di un punto di riferimento tra le vetrine di corso Matteotti. L’ipotesi più probabile è invece quella che si debba fare i conti con una chiusura definitiva e con la sconfitta dei volumi, a vantaggio dei più pratici ebook reader. Non solo. La gestione della Libreria del Corso si è sempre differenziata da quella delle grandi case editrici, proprio per il rapporto più diretto con i lettori, l’organizzazione di coinvolgenti presentazioni e incontri di approfondimento gli originali allestimenti delle vetrine, con un occhio di riguardo alla varesinità. La chiusura significherebbe quindi anche un’ulteriore sconfitta del “piccolo commercio” a vantaggio della grande distribuzione.