Si terranno oggi alle 16 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma, i funerali di Maria Luisa Spaziani, la poetessa e francesista morta l’altro ieri nella sua casa romana all’età di 91 anni. Lascia una figlia, Oriana, e una sorella, Bianca.
Il lavoro di Spaziani, in versi di una vita, il cui debutto risaliva al 1954 con «Le acque del Sabato» era stato ordinato tutto assieme nel 2012 in un Meridiano Mondadori, criticamente curato da Paolo Lagazzi.
Figura sempre presente nella vita culturale romana e italiana, fondatrice del Premio Montale, ha continuato a scrivere sino alla fine e stava chiudendo una nuova raccolta.
L’ultima, «L’incrocio delle mediane» era uscita nel 2009 per San Marco de Giustiniani. lascia anche tre romanzi, opere teatrali, molti saggi principalmente di letteratura francese, dalla quale ha compiuto molte traduzioni di classici.
Ancora studentessa, a soli diciannove anni, dirige una piccola rivista, prima chiamata «Il Girasole» e poi «Il Dado», il cui redattore capo era Guido Hess Seborga, che la fa conoscere negli ambienti letterari; ottiene e pubblica inediti di grandi nomi nazionali come Umberto Saba, Sandro Penna, Sinisgalli, Pratolini, e internazionali, come Virginia Woolf.
Intanto frequenta l’Università di Torino, facoltà di Lingue, laureandosi con una tesi su Marcel Proust, relatore il francesista Ferdinando Neri. Nel 1958 , testimone di nozze il poeta Alfonso Gatto, sposa Elémire Zolla, studioso della tradizione mistica ed esoterica.
Successivamente la Spaziani viene chiamata ad insegnare all’Università di Messina lingua e letteratura tedesca fino a quando non si libera, nello stesso Ateneo, l’incarico di lingua e letteratura francese e proprio in quegli anni in ambito accademico cura volumi come Pierre de Ronsard fra gli astri della Plèiade (1972) e II teatro francese del Settecento (1974).
Fervida e proficua la sua attività di traduttrice dal francese, Pierre de Ronsard, Jean Racine, Gustave Flaubert, P.J. Toulet, André Gide, Marguerite Yourcenar, Marceline Desbordes Valmore, l’ultima, nel 2009, relativa a una raccolta di poesie di Francis Jammes, Clairières dans le ciel, pubblicata da rueBallu edizioni, ma pure dall’inglese e dal tedesco.
La statura intellettuale di Maria Luisa Spaziani supera i confini nazionali: nei viaggi in Francia e negli Stati Uniti ha tra l’altro modo di conoscere personalità di rilievo assoluto del Novecento letterario come Ezra Pound, Thomas Eliot, Jean-Paul Sartre.
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