Addio all’attore Antonello Fassari, star di Avanzi e I Cesaroni. Amendola: “Per sempre un fratello”

L'artista scomparso a 72 anni al termine di una lunga malattia. Nel corso della sua carriera, tra cinema, tv e teatro, ha regalato momenti cult nel programma di Serena Dandini interpretando il "compagno Antonio", con eschimo e borsa di Tolfa. Ma anche "Puccio" nella serie 'I ragazzi della 3ª C' negli anni 80

ROMA – Addio ad Antonello Fassari, l’attore morto all’età di 72 anni. La notizia, inizialmente diffusa dal sito ‘Cinemotore’, trova conferma sulla pagina Facebook dell’attore in cui amici e colleghi stanno postando il loro cordoglio. Fassari è noto al grande pubblico non solo per il ruolo dell’oste Cesare Cesaroni nell’amata fiction ‘I Cesaroni’ con Claudio Amendola. Nel corso della sua lunga carriera, tra cinema, tv e teatro, ha regalato momenti cult nel programma tv ‘Avanzi’ di Serena Dandini interpretando il compagno Antonio, con eschimo e borsa di Tolfa. Ma anche Antonello Bufalotti, detto “Puccio” nella serie ‘I ragazzi della 3ª C’.

Il dolore di Claudio Amendola: “Sarai per sempre mio fratello”

“Sarai per sempre mio fratello”: Claudio Amendola piange la morte di Antonello Fassari, l’attore con cui ha condiviso l’avventura dei Cesaroni e non solo. “Sapevamo che questa serie nuova sarebbe stata dedicata a lui perchè ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare – dice commosso all’ANSA – mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù”.

La carriera di Antonello Fassari

Romano, diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica, Fassari era diventato noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma ‘Avanzi’, e in particolare per il ruolo comico del ‘Compagno Antonio’, un vetero-marxista che si risvegliava all’improvviso da un lunghissimo coma durato venti anni (celebre il grido di dolore “I Pooh….”). Ma l’apice della fama arriva con la serie ‘I Cesaroni’, ambientata nel celebre bar della Garbatella e in onda dal 2008 al 2014,

dove Fassari interpreta l’oste Cesare, accanto a protagonisti come Claudio Amendola e Max Tortora. Volto segnato, da “duro”, capelli rossi, Fassari ha sempre alternato comicita’ e dramma, da grande attore caratterista, tanto da ritagliarsi un ruolo importante anche al cinema, dove lo si ricorda soprattutto a cavallo tra gli anni ’90 e 2000 in ruoli spesso negativi come nel ‘Muro di gomma’ di Marco Risi (1991), dove e’ un giornalista cinico e disincantato, in ‘Pasolini un delitto italiano’ (1995) di Marco Tullio Giordana dove interpreta l’avvocato reazionario che spinge per attribuire tutte le colpe dell’omicidio al solo Pelosi, o in ‘Romanzo criminale’ di Michele Placido (2005), dove incarna uno dei membri della banda. Torna in un ruolo drammatico in ‘Suburra’ di Sollima (2015), dove interpreta il padre del protagonista Elio Germano che si suicida schiacciato dai debiti. L’ultimo film sul grande schermo e’ ‘Flaminia’, diretto e interpretato da Michela Giraud, mentre l’ultima apparizione televisiva e’ stata l’anno scorso nel programma ‘La volta buona’.