Il Cuneo non è un avversario facile e quindi la partita di oggi pomeriggio non sarà facile. Un ragionamento semplice, forse banale, ma diretto e capace di inquadrare un match che nasconde delle insidie per la Varesina.
La squadra piemontese arriva da un avvio di campionato non proprio esaltante, anzi, decisamente insufficiente per la proprietà che infatti ha esonerato Fabio Fraschetti, affidando la panchina a Salvatore Iacolino. Le Fenici dovranno giocare al massimo delle loro possibilità perché di fronte troveranno una squadra diversa da quella vista fino ad oggi, un Cuneo che vuole tornare in alto e in Lega Pro a fine anno. La banda Spilli è però in un ottimo momento, sta facendo bene e arriva dalla bella vittoria col Verbania.
L’allenatore rossoblù vuole continuare su questa linea, vuole vincere ma si aspetta un Cuneo arrembante: «Il Cuneo arriva da un avvio di campionato che sicuramente non combacia con quelle che erano le previsioni, però il potenziale e le qualità restano immutate; sono pieni di giocatori importanti per la categoria, che hanno fatto anche la Lega Pro. Hanno appena cambiato allenatore, quindi mi aspetto una reazione importante che noi dovremo gestire».
L’allenatore delle Fenici conosce le dinamiche che seguono un cambio di guida tecnica e quindi ha istruito i suoi ragazzi soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo: «Quando una squadra cambia allenatore è vero che ha sempre una grande voglia di far bene, di dimostrare che si è fatti di un’altra pasta, ma è altrettanto vero che spesso i tecnici non hanno costruito la squadra e non ne conoscono profondamente le qualità. Iacolino si trova in questa situazione, ma dall’altra parte conosce perfettamente sia l’ambiente che la società. Sicuramente avranno tanta pressione sulle spalle perché il loro presidente vuole vincere il campionato, quindi questo sarà un elemento sul quale dovremo premere con il nostro atteggiamento e con il nostro gioco, che dovrà essere attento e preciso». Mister Marco Spillisi aspetta una prestazione importante da parte dei suoi: «Vincerà la squadra che mostrerà maggior carattere, e i miei ragazzi ne hanno tanto. Voglio premere sull’acceleratore perché ho praticamente tutta la rosa a disposizione, quindi è il momento giusto per fare risultato. Tutti stanno raggiungendo la condizione fisica che volevo, anche chi è stato fermo per molto tempo come Mauri e Di Caro. In più ho recuperato anche Castagna e Allodi che non sono al massimo, ma potranno esserci utili. Ora tocca a me fare le scelte giuste, ma questo è il problema che ogni allenatore vorrebbe avere».