VARESE – Quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa: tanto è costato a un 41enne di origini torinesi già noto nelle aule del Tribunale di Varese dove oggi è stato processato e condannato dal giudice Rossana Basile.
La condanna, chiesta e ottenuta dal pm Davide Toscani, riguarda un furto di energia elettrica. L’uomo aveva affittato il suo appartamento in città, zona Belforte, a due cittadini extracomunitari, sebbene non potesse garantire loro la corrente in quanto il suo contatore era stato sigillato per morosità. Per lui comunque non c’era problema, aveva già la soluzione: attaccarsi al contatore dei vicini realizzando un impianto “artigianale” e naturalmente abusivo. Peccato che gli stessi vicini si siano insospettiti a causa dei blackout che frequentemente li privavano della luce. Così, una volta segnalata l’anomalia, sono intervenuti i carabinieri che hanno scoperto l’illecito e pericoloso escamotage.
L’avvocato del 41enne, poco difendibile e già arrestato per tentato furto a gennaio quando fu scoperto nottetempo all’interno della scuola “Anna Frank” di Varese, ha tentato di dimostrare che l’uomo presenta un vizio parziale di mente. A tale scopo ha depositato una perizia psichiatrica, redatta da un specialista nel corso di un precedente procedimento penale a suo carico.