Affitti alti e stipendi bassi: a Varese una soluzione per i Vigili del Fuoco fuori regione

Otto appartamenti a disposizione dal prossimo marzo per il personale in arrivo da fuori Lombardia.

A Varese il caro affitti pesa sempre di più, con costi paragonabili a quelli della vicina Svizzera, ma stipendi italiani. Un problema che potrebbe penalizzare il turnover del personale dei Vigili del Fuoco, rendendo difficile l’arrivo di nuovi operatori da fuori regione.

Per rispondere a questa criticità, è stata firmata una lettera di intenti tra i vertici del Corpo, Regione e Aler per mettere a disposizione nel Varesotto una trentina di posti letto per i Vigili del Fuoco provenienti da altre regioni. Da marzo saranno disponibili otto appartamenti nell’ambito di un progetto pilota che potrebbe essere replicato altrove.

L’iniziativa è stata presentata durante una visita istituzionale al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese, alla presenza del sottosegretario di Stato Emanuele Prisco e del capo del Corpo nazionale Eros Mannino. Dopo un sopralluogo agli immobili Aler di via Romans Sur Isère, recentemente ristrutturati e destinati agli operatori del settore, le autorità hanno incontrato il personale operativo e la stampa nella sede di via Legnani.