Vienna, 14 ott. (Apcom) – Il vice comandante della forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) in Afghanistan, Jim Dutton, ha messo in guardia contro i rischi di un rilassamento dello sforzo di guerra occidentale verso i talebani.
La “ripresa di dinamismo della guerriglia” osservata negli ultimi mesi è legata al “sospetto insistente che la determinazione della comunità internazionale possa attenuarsi”, ha dichiarato l’ufficiale britannico durante una riunione dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) a Vienna.
“Secondo me, la causa più probabile di un fallimento strategico sarebbe la perdita per l’Occidente della volontà politica di portare a termine questo progetto”, ha aggiunto Dutton, citato in un comunicato. “Il vero problema è che la percezione delle cose può molto facilmente trasformarsi in realtà” in Afghanistan, ha sottolineato. Oggi il primo ministro britannico Gordon Brown ha annunciato l’invio di cinquecento soldati supplementari al fianco dei circa 9mila elementi britannici già presenti in Afghanistan, un gesto citato come esempio dal portavoce dell’alleanza atlantica James Appathurai.
L’8 ottobre, il Consiglio di sicurezza dell’Onu aveva prorogato di un anno il mandato delle forze internazionali che, sotto il comando Nato, combattono la guerriglia dei talebani in Afghanistan. Aveva inoltre sollecitato un rafforzamento mentre l’ostilità all’impegno in questo conflitto cresce in occidente.
Fco
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