06 Apr 2009
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Strasburgo, 4 apr. (Apcom) – L’Italia “deciderà entro prima di Pasqua” sull’eventuale ritiro delle donne soldato schierate nell’ambito del contingente italiano in Afghanistan. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, a margine del vertice Nato in corso a Strasburgo. Il ministro ha indicato che su insistenza di Italia, Canada e Spagna il comunicato finale del summit criticherà la recente legge con cui il presidente afgano Hamid Karzai ha legalizzato gli stupri per la minoranza sciita del Paese.
In un’intervista stamane al Corriere della Sera, La Russa aveva annunciato un “ritiro temporaneo” delle nostre soldatesse in segno di protesta contro un provvedimento, che “stride” con le ragioni “morali” e “militari” della “nostra presenza”.
Secondo fonti diplomatiche, il contingente femminile italiano nell’ambito della missione Isaf della Nato in Afghanistan sarebbe di circa 30 unità, su un totale di 2.665 soldati del nostro Paese.
Alv
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