Bruxelles, 2 mar. (Apcom) – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affermato, a margine della sua visita al quartier generale dell’Alleanza Atlantica, che “l’impegno italiano nella Nato e in Afghanistan si giustifica in nome della sicurezza stessa dell’Italia, dell’Europa e della comunità atlantica, esposte ai rischi del terrorismo internazionale e alle sfide ai processi di stabilizzazione in varie parti del mondo”.
Napolitano ha detto di avere ricevuto, durante il suo intervento al Consiglio atlantico e il suo colloquio con il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, l’apprezzamento per questo impegno, e di aver “ricordato il nostro Pietro Antonio Colazzo, ucciso durante una missione di intelligence a Kabul”.
Il capo dello Stato ha sottolineato “il nuovo approccio multidisciplinare deciso dalla Nato in Afghanistan” che, accanto all’aspetto militare, “dà grande spazio alla ricostruzione dello Stato e dell’economia”. Ed è proprio nell’opera di formazione delle forze di polizia e ricostruzione dello Stato che gli afgani, ha detto Napolitano, “possono trovare nell’Italia un partner particolarmente attento ed esperto”.
Loc/Ral
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