Londra, 15 ott. (Ap) – La Nato ha agevolato il passaggio dei principali leader talebani nel loro viaggio verso Kabul per negoziati diretti con il governo afgano appoggiato dagli Stati Uniti. Lo ha confermato il generale David Petraeus, comandante delle forze statunitensi e Nato in Afghanistan.
Petraeus non ha voluto scendere in dettagli sul ruolo dell’Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), la missione a guida Nato nel Paese, in questi colloqui rimasti a lungo segreti, che ha definito “preliminari”.
L’esecutivo di Kabul ha precedente riconosciuto di essere stato coinvolto in negoziati di riconciliazione con il sostegno della Nato. Petraeus ha spiegato ai giornalisti che raggiungere Kabul non sarebbe stato “il più semplice dei compiti” per un leader di spicco dei talebani, a meno che le forze Isaf non lo avessero consentito. La Nato è “a conoscenza di questo e ha permesso che avvenisse”, ha aggiunto.
Il generale Petraeus sarà da domani in Italia, per una missione la cui agenda prevede diversi colloqui tra cui quelli con il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e i vertici militari italiani.
Fco
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