Aggredisce la ex: picchiato dal figlio di lei

Finale a sorpresa per il blitz di un pregiudicato bustocco: ferito e denunciato per porto abusivo di armi. Si è presentato in casa della donna con pistola elettrica, forbici e il nunchaku reso celebre da Bruce Lee

– Si è presentato a casa della ex compagna armato di taser, inquietante pistola a scariche elettriche, forbici e nunchaku, la leggendaria arma usata dal re del kung fu, . Ma appena ha varcato la soglia dell’abitazione, anticipando le proprie bellicose intenzioni, è intervenuto il figlio della donna, un 20enne di origini albanesi, che lo ha disarmato dandogliele di santa ragione.
In un attimo, da potenziale carnefice si è trasformato, suo malgrado, in vittima. Le ha prese,

ma tutto ciò non lo ha salvato dalla denuncia a piede libero per il possesso abusivo delle armi.
La pistola elettrica, infatti, è considerata un’arma, così come ovviamente l’attrezzo cinematografico che ha reso planetario il mito di Bruce Lee.
I fatti si sono svolti mercoledì sera intorno alle 20 nella zona che gravita attorno a via Martiri Patrioti, in centro a Vedano Olona. Secondo una ricostruzione sommaria l’uomo, un pregiudicato di una cinquantina d’anni residente a Busto Arsizio, ha raggiunto Vedano Olona con obiettivi bellicosi. Forse non si era mai arreso all’idea che la relazione fosse stata troncata, o magari c’erano degli altri motivi che per il momento non sono stati ancora chiariti.
Nello zainetto aveva nascosto le armi, anche se per fortuna non è riuscito a usarle in modo efficace. Il fatto che si fosse presentato con il taser e l’attrezzo per il kung fu lascia però davvero poco spazio alla fantasia su quali fossero le sue reali intenzioni.
Ci ha messo davvero pochi istanti a svelarle: appena varcato l’uscio di casa si sarebbe avventato contro la donna, provando a sferrarle un fendente con la forbice. Ma la prontezza di riflessi del figlio, che in quel momento si trovava in casa, ha evitato che la situazione potesse sfociare nel dramma.
Il giovane, infatti, ha subito neutralizzato l’aggressore, rispondendo per le rime. In pochi monuti sono intervenuti i carabinieri della stazione di Malnate, coordinati dal capitano della Compagnia di Varese, , che hanno spento la lite riportando la situazione alla calma.